tomba,
L'avello, in origine ricavato da un solo blocco, appare ora diviso longitudinalmente in due parti uguali le quali recano all'interno una cavità ellittica capace di contenere una persona di alta statura. Il pulvino è rilevato nel sasso stesso
- OGGETTO tomba
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Pavese
- LOCALIZZAZIONE Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Era già diviso in due lastre, utilizzate come gradini ai lati del portale d'ingresso. L' avello venne riconosciuto nel 1850 dal Prelini nelle due mezze arche poste a sostegno dei cancelli delle prime due cappelle laterali e già utilizzate per contenere le reliquie dei SS.Martiri Pompeo, Mammete, Bonino, Paolino, Gisante e Fortunato) fino al 1717. L'avello ritenuto variamente opera del secondo secolo (G.Natali) o del V (D.Zanetti,1950,p.6) è stato giudicato dal Prelini come il primo avello di S.Siro e datato al IV secolo per "la forma, la materia e le iscrizioni senza l'aggiuntivo di Sanctus Divus o Beatus" ipotesi sostenuta anche dal Panazza, sulla base di studi precedenti (G.Panazza)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300018871
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI SURUS.E.P.C -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0