La teca, con coperchio incorniciato, è realizzata in legno dipinto di nero, decorato a rabeschi d'oro, rossi e verdi. Le lastre dei riquadri sono in parte di cristallo così come le colonnine (due delle quali sono state sostituite con cilindri di vetro lisci) spiralate a strigliature di due diverse larghezze

  • OGGETTO teca
  • MATERIA E TECNICA CRISTALLO DI ROCCA
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Veneziana
  • LOCALIZZAZIONE casa privata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La teca in oggetto è confrontabile con l'urna-reliquiario di Santa Barbara dell'omonima basilica mantovana, opera di manifattura veneziana del tempo del doge Nicolò da Ponte (1570-1585), da lui donata nel 1582 al duca Guglielmo Gonzaga. La morfologia degli elementi decorativi inoltre è confrontabile con i soffitti a cassettoni dorati, con motivi geometrici a lacunari, disegnati negli stessi anni da Cristoforo Sorte per le sale del Senato e del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale di Venezia
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454504
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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