Ritratto di Giuseppe Gromo
dipinto,
Borrione G (notizie 1821-1862)
notizie 1821-1862
Dipinto su tela inserito in una semplice cornice lignea dipinta in giallo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Borrione G (notizie 1821-1862)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
- INDIRIZZO via Quintino Sella, 54 b, Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Conservato dal 1993 al Museo Civico e collocato un tempo nella Sala delle adunanze dell' Ospizio di Carità di Biella, il ritratto commemora uno dei suoi benefattori. Giuseppe Antonio Gromo, commendatore e primo presidente del Magistrato di Cassazione, morto a Torino l' 11 aprile 1851 aveva nominato l' Istituto tra i suoi eredi, nei testamenti del 4 settembre 1843 e del 28 agosto 1848. Aveva legato infatti una cedola di lire 500 di rendita sul debito pubblico del 1819, con l' unico peso di far celebrare una messa annuale in suffragio di tutti i defunti di famiglia (Ordinato, 1851). Nel giugno del 1851, l' Ospizio accettava la donazione e le condizioni poste dal testatore, ed entrava in effettivo possesso della cedola qualche mese dopo, grazie agli eredi del Gromo, i fratelli Ludovico e Bernardino (Ordinato, 1851). Il dipinto fu commissionato dall' Amministrazione dell' Ospizio durante l' anno seguente, con delibera del 1 dicembre 1852, infatti, si autorizzava il pagamento del ritratto del benefattore, insieme con quelli di Cipriano Villani e Giuseppe Canova, affidandoli al pittore Borrione Gioachino (cfr. schede OC012 e OC010). Il mandato di pagamento fu emesso il mese successivo, il 12 gennaio 1853, ed assegnava al Borrione lire 150 per " tre ritratti per onorare la memoria delli signori Benefattori dell'Ospedale" ( Mandato, 1853 ). Mancano attualmente dati approfonditi su Gioachino Borrione ( v. scheda OC 010 ), il cui cognome è comunque noto nella pittura biellese di fine Ottocento: in questo periodo sappiamo operanti tre pittori omonimi, Alfredo, Carlo e Cipriano (Esposizione, 1882, pp. 59, 203). Di buona qualità, il dipinto costituisce un' interessante testimonianza della ritrattistica di metà Ottocento in ambito biellese
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454376
- NUMERO D'INVENTARIO 1988
- ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- ISCRIZIONI Sulla fascia inferiore - GROMO CONTE E COM.RE D. GIUSEPPE/ PRI. MO PRESI. TE DEL MAGIS. TO DI CASSAZIONE/ BENEFATTORE MORTO IL II APRILE 1851 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0