Piazza Duomo a Biella/ Biella, Piazza Duomo. Veduta urbana
dipinto,
Pistoletto Michelangelo (1933/ Post 2000)
1933/ post 2000
Il dipinto è inserito in una cornice in legno a listelli verniciata e laccata bianca
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Pistoletto Michelangelo (1933/ Post 2000)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
- INDIRIZZO Via Quintino Sella 54/b - Biella, Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Michelangelo Pistoletto (che all'epoca firmava ancora le sue opere con il doppio cognome Olivero Pistoletto) partecipò con un nudo e con questo "Piazza Duomo a Biella" al Premio di Pittura Lorenzo Delleani, organizzato nel 1959 dalla Città di Biella. La giuria, formata dai pittori Felice Casorat i ed Ennio Morlotti, dai critici Luigi Carluccio e Raffaellino De Grada e dal sindaco di Biella Bruno Blotto Baldo, assegnò uno dei tre premi maggio ri, quello del Paesaggio biellese, a questo dipinto, "che, pur rispettando - come recita la motivazione ufficiale - gli elementi iconografici tipici del luogo, ha dimostrato una certa profondità di ricerca pittorica" (cfr. "Premio di Pittura Lorenzo...", 1959, p. 13). L'assegnazione del premio prevedeva l'ingresso dell'opera nelle collezioni del Museo Civico. Nato a B iella nel 1933, figlio d'arte, Pistoletto era allora attivo a Torino nel campo della pubblicità e andava incentrando la sua ricerca pittorica intorno al tema del ritratto e dell'autoritratto. In occasione della prima personale, tenutasi presso la galleria Galatea di Torino nella primavera del 1960 con presentazione di Carluccio, Pistoletto espose, accanto a numerosi quadri di figura, alcuni paesaggi torinesi, tutti datati 1959 (cfr. Pistoletto, 1984, p. 198). Appare dunque probabile che anche questo dipinto sia riferibile ai mesi che precedono immediatamente la scadenza del Premio Delleani. La composizione, di lontana ascendenza metafisica, ha come asse portante il ritmo serrato dei portici, davanti ai quali si apre il vuoto della piazza; luce ed ombra sono rese con l'alternanza di fasce nere ed argente e, quasi che questo paesaggio urbano fosse stato realizzato, al pari di un autoritratto, attraverso uno specchio. Il riconoscimento della giuria, al cui interno l'influenza di Carluccio doveva aver giocato una parte importante, segnalò dunque tempestivamente una ricerca che doveva portare Pistoletto a divenire, coi quadri specchianti dei primi anni Sessanta,uno degli esponenti di punta della nuova avanguardia artistica non solo italiana
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454361
- NUMERO D'INVENTARIO 99
- ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- ISCRIZIONI sul recto in basso a destra - Michelangelo Olivero Pistoletto - Oliviero Pistoletto M - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0