Raggio di sole. Interno di stanza con letto

dipinto,

Cornice in legno dorato

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Pellizza Da Volpedo Giuseppe (1868/ 1907)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
  • INDIRIZZO Via Quintino Sella 54/b - Biella, Biella (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera raffigura l'angolo di una camera dal pavimento in legno e dalle pareti nude, dove si riesce a vedere di scorcio un letto colpito da un raggio di sole, raggio che rende dominante l'effetto di luce sul soggetto rappresentato. A. Scotti propone "una possibile identificazione di questa piccola tela con lo "studio" che Pellizza aveva inviato in data 31/3/1902 (...) all'amico Cairati, pittore e segretario italiano per le esposizioni internazionali di Monaco, studio dal titolo appunto di "Raggio"" (Scotti A., 1986). Il quadro è considerato, nell'opera citata, di ubicazione sconosciuta. Il lavoro di schedatura consente così di offrire nuove precisazioni allo studio delle opere dell'artista, relativamente a questo dipinto. Una visione diretta del quadro può infatti aiutare a precisarne, attraverso un suo ulteriore studio, la datazione che Scotti ipotizza nel periodo tra il 1889 e 1890, nella fase dunque degli studi di Pellizza con Cesare Tallone all'Accademia Carrara di Bergamo, e dell'avvio dell'amicizia con Plinio Nomellini e Angelo Morbelli, con i quali l'artista condividerà la ricerca divisionista. Il dipinto è segnalato da Scotti come appartenente alla Raccolta Gitti nel catalogo d'asta della Galleria Guglielmi di Milano del 1941. Successivamente il quadro giunge al Museo di Biella come dono di Bruno Blotto Baldo. In una lettera indirizzata al Museo nel 1964 la studiosa Teresa Fiori, richiedendo notizie dell'opera, la indica come "Interno della camera del pittore", titolo probabilmente suggeritole dallo stesso Blotto Baldo. Da notare che due lettere conservate tra i documenti del museo testimoniano la richiesa e la concessione di prestito dell'opera per la mostra dedicata a Pellizza dalla città di Alessandria nel 1954. Tuttavia il dipinto non compare nel catalogo della stessa, curato da A. Mensi, facendo dunque pensare che l'opera non sia stata poi in realtà esposta
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454355
  • NUMERO D'INVENTARIO 110
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • ISCRIZIONI retro della tela - Opera di mio padre/ Nerina Pellizza/ RAGGIO DI SOLE - Pellizza Nerina - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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