Via della Scala (Verona). Veduta di via della Scala a Verona
dipinto,
Santoro Rubens (1859/ 1942)
1859/ 1942
Cornice moderna in legno dorato con passe-partout in velluto verde, databile al 1960, con a tergo l'etichetta della BOTTEGA D'ARTE EGISTO MARCONI di Milano. La tela è stata ripiegata per adattarla ad una cornice diversa da quella originaria
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Santoro Rubens (1859/ 1942)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
- INDIRIZZO Via Quintino Sella 54/b - Biella, Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'attività di Santoro - artista meridionale che dopo essere stato allievo di Domenico Morelli e avere frequentato Mariano Fortuny, si indirizza verso una pittura attenta ad un vero dai toni gradevoli e luminosi - sono presenti fin da subito vedute di città venete, prima di Venezia e poi di Verona. Il dipinto in questione pare essere uno dei primi esempi di vedute della città scaligera realizzati da Santoro, poiché una ricerca sui periodi ci ha consentito ora di identificarlo con l'opera "Via della Scala (Verona)" presentata nel 1884 all'Esposizione Nazionale di Torino. Il riscontro, che permette anche di datare la tela intorno a quell'anno, è stato reso possibile da una descrizione del quadro apparsa sul periodico "Torino. L'Esposizione italiana 1884", dove si legge: "Via della Scala (sempre a Verona), in iscorcio, colla bella facciata della chiesa e un balcone su un angolo di casa deliziosamente disegnato; una signora elegante attraversa la via, altre figure passano vicino e discosto, lasciando campeggiare le linee prospettiche (...)"
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454349
- NUMERO D'INVENTARIO 77
- ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Ruben Santoro - Santoro Rubens - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0