L'épreuve du sommeil. figura femminile dormiente vista di spalle
dipinto,
Magritte Renè (1898/1967)
1898/1967
Il dipinto è inserito in un passe-partout in legno dipinto di bianco ed è montato in una cornice in legno laccato e intagliato a motivi vegetali
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Magritte Renè (1898/1967)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
- INDIRIZZO Via Quintino Sella 54/b - Biella, Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche questo importante dipinto, come le opere di Balla, Léger e Tanguy, d ocumenta l'interesse collezionistico di Enrico Lucci nei confronti di alcuni snodi importanti nella vicenda delle avanguardie artistiche della prima metà del secolo e proviene, come documentano le iscrizioni sul verso, dal la Galleria Notizie di Torino che nel 1963 organizzò una rassegna di trent acinque quadri di René Magritte. E' questa una delle prime opere in cui il pittore belga si accosta con linguaggio personale alla poetica surrealista, incentrando il suo interesse sul tema del sonno e del sogno. La testa di una donna sdraiata, con la nuca rivolta verso lo spettatore, è rappresentata nel quadro da un punto di osservazione molto ravvicinato, che esclude dal campo della rappresentazione il resto del corpo e gli arredi della stanza, fatta eccezione per un drappo bianco i cui panneggi sono posti in secondo piano, in asse con il capo della dormiente. L'attenzione della critica si è soffermata sul significato di questo elemento e sulle sue possibili fonti. Sarah Whitfield lo ricollega alla fotografia dell'opera di Man Ray "L'enigme d'Isidore Ducasse" del 1920, una macchina da cucire impacchettata in una coperta che ne nasconde la forma, pubblicata programmaticamente ad apertura del primo numero de "La Revolution Surréaliste" nel dicembre del 1924 (Whitfield S., 1992, n. 16). David Sylvester (Sylvester D., 1992, p. 431) pone invece in relazione la presenza di un drappo misteriosamente panneggiato in questo e in successivi dipinti di Magritte con il ricordo traumatico del suicidio della madre, annegata in un canale e ripescata col volto coperto dagli abiti. Entrambi gli autori datano il dipinto al 1926-27
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454306
- NUMERO D'INVENTARIO 1654
- ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- ISCRIZIONI sul recto in alto a destra - Magritte - MAGRITTE René - A GRAFFITO - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0