Si tratta di uno dei 12 dipinti a olio su tela, in cornice lignea, che traducono in immagini gli interessi antropologici e primatologici sviluppati dalla scuola anatomica torinese negli ultimi decenni del XIX secolo. Molti di questi dipinti sono ispirati a immagini pubblicate su trattati antropologici dell'epoca. In questo caso si tratta di un dipinto su tela (rintelata) con cornice di legno raffigurante una donna nuda stante di schiena, con ornamenti alla caviglia sinistra e ginocchio destro, con le mani appoggiate su un sopporto ricoperto da telo bianco, deriva da una illustrazione contenuta nel testo di Giovanni Ranke "L'uomo" (vol. II "Le razze umane moderne e primitive",1890, p. 333). L'illustrazione deriva a sua volta da una fotografia di C. Gunther di Berlino