Si tratta di uno dei 12 dipinti a olio su tela, in cornice lignea, che traducono in immagini gli interessi antropologici e primatologici sviluppati dalla scuola anatomica torinese negli ultimi decenni del XIX secolo. Molti di questi dipinti sono ispirati a immagini pubblicate su trattati antropologici dell'epoca. Alla base di questo dipinto c'è l'illustrazione "Una famiglia boscimana" contenuta in "Le razze umane" del 1891 di F. Ratzel (vol. I, p. 182). In questo caso il pittore ha semplificato l'immagine originaria, lasciando solamente l'uomo in piedi con mantello di pelle e il bambino chinato con un osso e uno strumento in pietra, eliminando il contesto paesaggistico e la figura di donna e gli ornamenti dell'uomo (acconciatura con penne e corno e mazza in mano)