Sant'Antonio da Padova e il Bambino Gesù. Sant'Antonio da Padova con Gesù Bambino
dipinto
ca 1660 - ca 1660
Carlone Giovanni Battista (1603/ 1683-1684)
1603/ 1683-1684
Tela di formato rettangolare sviluppato in verticale. Al centro siede S. Antonio, avvolto nel saio, tiene in mano un libro, mentre volge lo sguardo verso Gesù Bambino che campeggia in alto a sinistra. Figure di angeli si scorgono in alto a destra. Nell'angolo in basso a sinistra, invece, si vedono gli attributi del Santo: il giglio e il teschio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Carlone Giovanni Battista (1603/ 1683-1684)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca dei Padri Cappuccini Liguri di Voltaggio
- LOCALIZZAZIONE Convento dei Padri Cappuccini Liguri di Voltaggio
- INDIRIZZO Via Provinciale, 1, Voltaggio (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto viene attribuito genericamente alla famiglia Carlone dal "Catalogo dei quadri che si trovano nella chiesa e convento dei RR. PP. Cappuccini di Voltaggio" (1898) e dal successivo "Pinacoteca dei PP. Cappuccini di Voltaggio" (1937). In seguito, l'inventario ante 1971 lo ricondusse a Giovanni Andrea Carlone, ma sia lo stile che la qualità del linguaggio pittorico portano verso Giovanni Battista. Per la sua cronologia è un punto di riferimento la pala "Ss. Bernardino da Siena e Antonio da Padova in adorazione del Nome di Gesù" della chiesa della Santissima Annunziata del Vastato a Genova, documentata solo fotograficamente, poichè è andata distrutta durante un bombardamento della Seconda Guerra Mondiale. L'opera è stata posta a destra dell’altare maggiore, in pendant con "L'estasi di San Francesco d'Assisi" situata a sinistra (cfr. scheda n. 448937): entrambe di mano di Giovanni Battista, svettano al di sopra delle porte laterali (cfr. scheda n. 448950) che conducono al coro dal presbiterio. Si ipotizza che questa loro collocazione risalga a prima di Padre Pietro Repetto, poichè sono lì documentate già nel 1837, quando si diede un nuovo assetto alle parti laterali dell'altare. Probabilmente a quel periodo sono da ricondurre anche le cornici che le contengono, caratterizzate da un timpano spezzato decorato al centro dallo stemma dell'Ordine Francescano. I due dipinti del Carlone oggi dialogano con l'altare maggiore e le opere che contiene (cfr. schede nn. 448936, 448938-41)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100448942
- NUMERO D'INVENTARIO 13
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0