Paesaggio
dipinto,
Ferri Augusto (1829/ 1895)
1829/ 1895
Dipinto ad acquerello entro cornice in legno marrone. Vi è raffigurato un paesaggio con uno scalone in marmo in primo piano e alcuni strumenti musicali adagiati sul prato
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
carta/ pittura
-
ATTRIBUZIONI
Ferri Augusto (1829/ 1895): pittore
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
- INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest’opera, firmata da Augusto Ferri (1829-1895) testimonia la prassi degli scenografi di immaginare l’ambientazione secondo le regole prospettiche nella misura del bozzetto, realizzato ad acquerello. Figlio dello scenografo, pittore ed architetto Domenico Ferri che, nel 1851, fu chiamato a Torino da Vittorio Emanuele II con le mansioni di insegnante all'Accademia Albertina, di ornatista e di architetto dei regi palazzi. Grazie alla presenza paterna in seno alla Direzione generale dei teatri torinesi, il giovane Augusto ottenne contratti da scenografo presso il Teatro Regio di Torino. Nel 1857 Augusto Ferri pur continuando a collaborare con il Regio di Torino, si trasferì a Madrid, dove aveva accettato un contratto con il Teatro Real. Fu proprio a Madrid che l'artista bolognese conobbe il successo e la popolarità con i suoi allestimenti innovativi rispetto alla tradizione classica e ispirati a quel lirismo romantico ed espressivo che si andava allora diffondendo. Poco propenso a dilungarsi in minute osservazioni di tipo realistico in un'epoca, invece, di incipiente verismo descrittivo, l’artista accentuò la tendenza, ereditata dal padre, a delineare in immagini essenziali e fortemente suggestive singoli brani scenici di intenso fascino evocativo, difficilmente riferibili a precisi allestimenti teatrali. La sua concezione di un prototipo scenico flessibile soggetto a molteplici variazioni e quindi utilizzabile per più allestimenti, se da una parte lo rese di una modernità sconcertante nei confronti di altri scenografi contemporanei, sotto il profilo dei risultati artistici, diede luogo, in alcuni casi, a soluzioni espressive alquanto scontate e prevedibili. Le qualità compositive del F., che emergevano soprattutto nei paesaggi romantici, venivano esaltate da un'intensa ricerca degli effetti atmosferici e pittorici che hanno suggerito il confronto con certa produzione teatrale inglese di metà Ottocento, ugualmente portata a ricreare in scena un suggestivo lirismo di luoghi, piuttosto che una fin troppo minuziosa ricostruzione storica (Viale Ferrero, 1980, p. 423)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100409858
- NUMERO D'INVENTARIO 2147
- ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI Sul recto, in basso a destra - A. Ferri - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0