Ritratto di Clemente Damiano del Carretto, conte di Priocca dipinto

Ritratto di Clemente Damiano del Carretto, conte di Priocca

dipinto, 1783 - 1783

Guttenbrunn Ludwig (1740 O 1755 Ca./ Post 1813)
1740 o 1755 ca./ post 1813

Dipinto a olio su tavola, di formato tondo dotato di cornice quadrata lignea dorata, recante ritratto maschile a mezzo busto frontale con capo ruotato di tre quarti a sinistra

OGGETTO dipinto
ATTRIBUZIONI Guttenbrunn Ludwig (1740 O 1755 Ca./ Post 1813): pittore
LOCALIZZAZIONE Diano D'alba (CN)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto in miniatura di Clemente Damiano conte di Priocca, di formato circolare e dotato di cornice in stile Luigi XVI con decoro a perline fiori e foglie, faceva parte con il ritratto di Vittorio Alfieri di analoga impostazione, firmato e datato Roma 1782, di un gruppo di lavori inviati da Ludwig Guttenbrun a Torino dal soggiorno fiorentino, per preparare il suo arrivo in città (V. Natale, in P. Dragone a cura di, 2002, p. 227). I quadretti sono legati fra loro da una fonte d’epoca, un sonetto conservato presso l’Accademia delle Scienze che li ricordava insieme, e a cui era affidata la fama del loro autore: “Per te, o Luigi/ si deciderà anche dai posteri/ sulla libera fronte di Damiano, / e sul quella del tragico/ Alfieri (cfr. F. Leone, scheda n. III.10, in Vittorio Alfieri, 2003, p. 91). L’amicizia con l’Alfieri del Damiano di Priocca - senatore e ambasciatore del Regno di Sardegna, dopo essere stato Ministro degli Esteri per Vittorio Amedeo III - è testimoniata anche da un’orazione di Carlo Boucheron, dal titolo De Clemente Damiano Priocca Narratio del 1815, che sottolinea la predilezione per gli autori antichi e le relazioni culturali nutrite negli anni romani dal personaggio. Il ritratto fu tracciato dal Vesme presso il Marchese d’Oria di Ciriè, discendente in linea femminile dei Damiani di Priocca (Vesme 1966, p. 573), e segnalato poi da Piergiorgio Dragone, come opera esemplare dell’abilità dell’austriaco nel produrre virtuosistici ritratti di gusto neo-olandese, in cui i soggetti sono raffigurati senza ufficialità (P. Dragone, Pittori dell’Ottocento in Piemonte. Arte a cultura figurativa 1800-1830, Torino 2002 p. 78). Per approfondimenti si rimanda alla dettagliata scheda storico-critica a cura di Paola Astrua (cfr. FNT)
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408582
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
DATA DI COMPILAZIONE 2020
ISCRIZIONI retro - L. Guttenbrunn - Fecit 1783 - non determinabile - latino
LICENZA METADATI CC-BY 4.0