S.us Franciscus. San Francesco d'Assisi
stampa controfondata tagliata,
post 1666 - 1707
Guido Reni (1575-1642)
1575-1642
PERSONAGGI: san Francesco. ATTRIBUTI: (san Francesco) saio, teschio. SUPPELLETTILI ECCLESIASTICHE: crocifisso. PAESAGGIO
- OGGETTO stampa controfondata tagliata
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Guido Reni (1575-1642): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa potrebbe essere stata tratta dal dipinto di Guido Reni rappresentante San Francesco in meditazione del Musée du Louvre di Parigi, modello per diverse derivazioni incisorie, oppure potrebbe essere copia, in controparte, da una di queste ultime, in particolare da quella di Cornelius Bloemaert, di cui la Biblioteca Nazionale di Torino conserva una copia nello stesso volume in cui è conservata quella qui oggetto di schedatura. La stampa reca l'excudit di Gérard Edelinck e potrebbe essere quindi datata tra il 1666 e il 1707, arco cronologico di riferimento per l'attività dell'incisore/stampatore a Parigi. Oltre a Bloemaert, anche Gilles Rousselet ha tradotto il dipinto modello di Reni (Candi, 2016). L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408024
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso al centro - S[anct]us Franciscus - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0