Virgo Silet, placidum nati mirata soporem. Integra quo nobis est vigilante quies. Madonna con bambino dormiente
stampa controfondata tagliata di traduzione,
ca 1655 - ca 1711
Guido Reni (1575-1642)
1575-1642
Sauvé Jean (1635 Ca./ Post 1692)
1635 ca./ post 1692
PERSONAGGI: Madonna; Gesù Bambino. PAESAGGIO. PIANTE: albero; cespugli; erba
- OGGETTO stampa controfondata tagliata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Guido Reni (1575-1642): inventore
Sauvé Jean (1635 Ca./ Post 1692): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera da cui è tratta la stampa in oggetto è da identificarsi con un disegno autografo di Guido Reni, rappresentante una Madonna con Gesù Bambino disteso, di cui parla il Malvasia (1678) in riferimento alla sua vendita ad un certo "Mola da paesi", forse il pittore Pier Francesco Mola (1612-1666), che l'avrebbe successivamente inviato in Francia (Candi, 2016). La stampa è incisa dall'intagliatore francese Jean Sauvé. Esiste un I stato che reca l'excudit dello stampatore emiliano Daman, mentre il II stato, coincidente con il nostro, reca quello dei Remondini (Candi, 2016), acquirenti di diverse lastre dal medesimo Daman, al fine di eseguirne nuove tirature. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408005
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso - Guidus Renus Bonnon.s / Inventor / Joannes Sauvé Sculp[sit] / in Bassano per il Remondini / Daman excudit - Sauvè Jean - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0