Cum illis templum intrat. Lo storpio accompagna Pietro e Giovanni al tempio
stampa controfondata smarginata di traduzione,
1558 - 1558
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574)
1498/ 1574
Galle Philips (1537/ 1612)
1537/ 1612
Personaggi: san Pietro; san Giovanni. Figure: storpio; uomini. Attributi: (storpio) stampelle. Interno: tempio; lastre tombali
- OGGETTO stampa controfondata smarginata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574): inventore
Galle Philips (1537/ 1612): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione, di Philips Galle, è la seconda di una serie di sei stampe dedicate alle storie di san Pietro e Giovanni (Atti degli Apostoli 3, 8 e 11-26). Esistono quattro edizioni della serie: quella in scheda, stampata da Hieronymus Cock ad Haarlem nel 1558 e presente nell'inventario del 1601 della vedova Volcxken Diericx; e altre tre rispettivamente di Philips, Theodoor e Johannes Galle, tutte edite ad Anversa. Altri esemplari dell’incisione si trovano oggi a Amsterdam, Anversa, Brunswick, Bruxelles, Cambridge, Coburg, Dresda, El Escorial, Kassel, Leiden, Monaco, New York, Parigi, Rotterdam, Stuttgart e Vienna. Il disegno originale, datato 1556, è conservato allo Statens Museum for Kunst di Copenhagen. Una copia riconosciuta dell’intera serie data 1571 ed è riconducibile, secondo Kerrich, a “Nicolai Nelli formis Vene”. Tuttavia, non ne abbiamo traccia (New Hollstein, Philips Galle, v. II, p. 72). L’incisione fa parte di un album denominato “Album scuola fiamminga Van Voen Martino detto Hemeskerk”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato; molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100407906
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso lungo il margine inferiore - Cum illis templum intrat - Galle Philips - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0