porta a due battenti,
Borda, Michele (attribuito)
attivo nel primo quarto del sec. XIX
Giuseppe Aghi (attribuito)
attivo nel primo quarto del sec. XIX
Largo, Pietro (attribuito)
attivo nel primo quarto del sec. XIX

La porta a due battenti è laccata con colori a tonalità pastello sul verde e sul giallo e, su ogni anta, presenta tre riquadri, dipinti di giallo e bianco con profilature sul giallo, separati ognuno dall'altro da una banda intagliata a motivi geometrici e rosoni. La sovrapporta è dipinta a finto marmo sul grigio e, in corrispondenza della cimasa a timpano, presenta una decorazione intagliata a motivi geometrici e rosoni, che riprende quella delle ante

  • OGGETTO porta a due battenti
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura a finto marmo
  • ATTRIBUZIONI Borda, Michele (attribuito): architetto
    Giuseppe Aghi (attribuito): minusiere
    Largo, Pietro (attribuito): decoratore
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
  • INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In seguito alla morte della duchessa Marianna del Chiablese, avvenuta nel 1824, il castello era passato al ramo regnante e da allora i suoi ambienti erano stati animati dal gusto per l’arredo, in un primo momento, di Carlo Felice e, poi, della consorte Maria Cristina di Borbone. Uno degli ambienti che meglio conserva l'assetto della stagione decorativa che data al secondo e terzo decennio dell’Ottocento è la Galleria d’Arte che, come la sua gemella sul versante orientale (Galleria Verde), già nel Seicento era stata progettata per una funzione espositiva. I lavori furono assegnati all’architetto Michele Borda di Saluzzo, il quale intervenne sull’ala occidentale del castello tra il 1827 e il 1829, secondo un gusto improntato alla sobrietà del mondo classico. Ciò, con ogni probabilità, fu stimolato sia dal recente arrivo ad Agliè del primo lotto di antichità della Villa Tuscolana alla Rufinella di Frascati, scavate per volontà di Carlo Felice, sia dall’imperante gusto Restaurazione. Non è un caso, infatti, che, a differenza del vivido colorismo della Galleria Verde, qui siano state adoperate, in generale, tonalità pastello, laccature dei mobili a finto marmo e, alle pareti, al posto dei papier pient, lo stucco lucido (Gabrielli 2001, pp. 23-24, 40, 92 nota 158)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100402333
  • ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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