Il Castello di Racconigi/ Le Chateau de Raconis. Veduta del castello di Racconigi
stampa di invenzione,
post 1814 - ante 1827
Stucchi Stanislao (1780 Ca./ Post 1833)
1780 ca./ post 1833
Nicolosino Marco (1796/ 1856)
1796/ 1856
VEDUTE: Racconigi. ARCHITETTURE: Reale castello di Racconigi. PAESAGGIO: giardino; strada; cielo; nubi. VEGETALI: cespugli; alberi; piante in vaso. FIGURE: uomini (4); donna. ABBIGLIAMENTO: tuba; redingote; frac; pantaloni; scarpe (uomini); cappello; abito (donna). OGGETTI: bastone da passeggio. ANINALI: cane
- OGGETTO stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Stucchi Stanislao (1780 Ca./ Post 1833): incisore
Nicolosino Marco (1796/ 1856): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa mostra la facciata del castello rivolta verso nord, ovvero quella rivolta verso il parco della residenza, frutto della progettazione di Guarino Guarini (Modena, 1624-Milano, 1683), solo in parte realizzata e risalente agli anni 1677-1680. Essa si inseriva su un primo intervento di riplasmazione del castello medievale avviato alla metà del Seicento sotto la direzione degli ingegneri ducali Carlo Morello e Carlo Emanuele Lanfranchi. Come si può notare, mancano ancora al prospetto le due ali laterali, ossia i due bassi fabbricati simmetrici di ponente e di levante progettati da Ernest Melano su commissione di Carlo Alberto di Savoia Carignano e costruiti, rispettivamente, tra il 1834-1839 e il 1840-1842. I caratteri dell’abbigliamento dei personaggi rappresentati in primo piano riconducono, per l’ideazione del disegno, alla fase di secondo decennio dell’Ottocento, dal momento che la figura femminile indossa ancora un abito con punto vita rialzato sotto il seno, di gusto “impero”. Tuttavia, l’esaltazione di una residenza dinastica sabauda, lascia presupporre che la stampa sia stata realizzata dopo il rientro dei Savoia in Piemonte. Marco Nicolosino fu uno dei più abili vedutisti e disegnatori di interni attivo nel capoluogo piemontese nei primi decenni dell’Ottocento e lavorò ripetutamente in collaborazione con l’incisore milanese Stanislao Stucchi. L’incisione, infatti, fa parte di una serie di sedici vedute di Torino e dintorni, compreso anche il castello di Govone, che furono messe in commercio dall’editore Maggi nel 1827. Nicolosino raffigurò il prospetto del castello di Racconigi anche per la raccolta di 12 vedute della città e dintorni pubblicate dallo stampatore Reycend nel 1825, in questo caso con incisioni di Luigi Valperga
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399469
- NUMERO D'INVENTARIO R 2233
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, cornice, in basso, a destra - R 2233 (giallo) - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0