Ritratto di Massimiliano d’Asburgo-Lorena
disegno,
post 1838 - ante 1840
Mazzola Giuseppe (1748/ 1838)
1748/ 1838
Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, con taglio poco al di sotto della spalla. Il corpo è ruotato di tre quarti, e così il volto, il viso è rivolto verso sinistra. Porta i capelli corti, pettinati in avanti, con scriminatura laterale. Indossa camicia, cravatta, panciotto e redingote. La figura è collocata in uno spazio aperto, poco definito, nel quale si intravedono alberi e cespugli, una striscia di mare e ampio brano di cielo solcato da nubi. L’opera è posta entro una cornice in legno intagliato, verniciato e dorato di profilo e luce rettangolare. Tipologia a gola. Battuta liscia; fasce lisce profilate da dorature. Alla sommità è montato un fastigio intagliato a nastro piatto plissettato con fiocco
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerello
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ATTRIBUZIONI
Mazzola Giuseppe (1748/ 1838): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’iscrizione apposta posteriormente all’acquerello si indica che il giovane rappresentato sarebbe l’arciduca Massimiliano, fratello della principessa Maria Adelaide (Milano, 1822-Torino, 1855), consorte di Vittorio Emanuele II di Savoia e regina di Sardegna. Figlio dell’arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto e di Maria Elisabetta Savoia-Carignano, sorella del re di Sardegna Carlo Alberto. Tra i figli di Ranieri d’Asburgo Lorena figura con il nome di Massimiliano l’ottavo e ultimo figli, nato nel 1830 e morto nel 1839. I caratteri dell’abbigliamento del giovane e l’età restituita dall’immagine possono considerarsi compatibili con la fine degli anni Trenta dell’Ottocento. L’opera conserva solamente le indicazioni inventariali relative alle ricognizioni patrimoniali del castello di Racconigi redatte nella prima metà del Novecento, pertanto non se ne conosce la collocazione precedente. Per quanto riguarda l’autore, l’opera è firmata in basso a destra “G. Mazzola” indicazione che suggerirebbe il nome del pittore di origini valsesiane, ma lungamente attivo a Milano Giuseppe. Dal momento che l’artista morì novantenne nel 1838, la firma non è incompatibile, anche in considerazione dei dati di stile, con questo personaggio, per altro esperto ritrattista. Tuttavia, sino ad oggi era nota la sua attività solamente sino al 1829
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399464
- NUMERO D'INVENTARIO R 2826
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, cornice, in basso, a destra - R 2826 (giallo) - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0