Ritratto di Vittorio Amedeo II di Savoia

dipinto post 1713 - ante 1729

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto con taglio a punto vita. Il corpo e il volto sono dipinti di lieve tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca con scriminatura centrale e boccoli che ricadono dietro le spalle. Indossa un petto di corazza ornato con decori e borchie dorate e lo jabot di pizzo. Sul petto poggia il collare dell’ordine della SS.ma Annunziata. Una spalla è coperta dal manto di velluto foderato di ermellino. L’altro braccio è piegato e la mano poggia sul fianco. In secondo piano, a sinistra, si intravede una corona chiusa. Sfondo sfumato nei toni rosati e azzurri. La tela è posta entro una cornice di forma e luce ovale, in legno intagliato e dorato. Tipologia a cassetta. Battuta lisca fascia interna e fascia interna modanate

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito tedesco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta una certa durezza nella restituzione del volto e della figura del sovrano (Torino, 1666-Moncalieri, 1732). L’iscrizione posta sul lato destro della tela, in lingua tedesca e in caratteri gotici, segna, senza dubbio, un passaggio di questo ritratto, per altro non riconducibile ai caratteri di stile della ritrattistica piemontese negli anni di Vittorio Amedeo II, sul mercato tedesco o austriaco e prima la sua presenza in qualche collezione di queste due nazioni. In considerazione del complesso panorama politico in cui si svolse buona parte della vita del sovrano e delle sue ripetute alleanze con l’impero asburgico, l’opera potrebbe connettersi ai rapporti diplomatici mitteleuropei intessuti durante la guerra di Successione Austriaca. Vittorio Amedeo è rappresentato con il manto di ermellino e la corona chiusa, segno di regalità, sullo sfondo, elemento che potrebbe indurre a collocare la cronologia del dipinto dopo il 1713, anno nel quale venne riconosciuto al Savoia il titolo di re di Sicilia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399342
  • NUMERO D'INVENTARIO R 566
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, al centro - R 566 (giallo) - caratteri gotici/ numeri arabi - a pennello - non determinabile
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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