Ritratto di Carlo Emanuele II di Savoia

dipinto post 1662 - ante 1675

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, con taglio al punto vita, il corpo di tre quarti e il viso con lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Il volto è imberbe; porta una parrucca con scriminatura centrale e boccoli che discendono oltre le spalle. Indossa un petto di corazza e spallacci al di sotto dei quali si vedono gli ampi sbuffi delle maniche della camicia. Così una parte del busto è coperta dall’ampio colletto di pizzo, realisticamente dipinto, sotto al quale è rappresentato, al centro del petto, il pendente del collare dell’ordine della SS. Annunziata. Il busto è attraversato da una fascia di tessuto e sulle spalle poggia un mantello poco leggibile per l’alterazione della pellicola pittorica. Sfondo neutro di colore bruno; segni di trasformazione, nel corso del tempo, del formato della tela da ovale a rettangolare. La tela è posta entro una cornice in legno intagliato e dorato di forma e luce rettangolare. Battuta liscia, fascia intagliata con motivo a foglietti vegetali affrontate stilizzato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela raffigura Carlo Emanuele II di Savoia (Torino, 1634-1675). Nel 1638 subentrò come erede del ducato per la precoce morte del fratello Francesco Giacinto. Data la minore età, la Prima Madama Reale mantenne la reggenza formalmente fino al 1648, ma di fatto sino al 1663. In questo stesso anno il duca sposò Francesca Maria d’Orleans, che lo lasciò presto vedovo. Due anni più tardi convolò a nozze con la cugina Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. In un periodo di pace sul piano internazionale, Carlo Emanuele II intraprese la sfortunata campagna militare contro Genova nel 1672. La sua raffigurazione con il petto di corazza al di sopra della marsina potrebbe alludere a questa fase all’interno della biografia del duca. L’opera potrebbe essere una replica seicentesca, come suggerisce la trasformazione del formato della stessa da ovale a rettangolare, di un prototipo realizzato dai ritrattisti attivi alla corte ducale nel terzo quarto del XVII secolo da Carlo Metrano ai fratelli Dufour
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399318
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1422
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1422 (giallo) - corsivo alto-basso - a penna - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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