Immacolata e santi dell'ordine cappuccino
stampa di invenzione,
post 1773 - ante 1789
PERSONAGGI: Maria Vergine. SANTI: Francesco d’Assisi; Bonaventura da Bagnoregio; Antonio da Padova; Felice da Cantalice; Fedele da Sigmaringen; Giuseppe da Leonessa; Lorenzo da Brindisi. FIGURE: angeli (7); cherubini (5). ABBIGLIAMENTO: saio; corda. ATTRIBUTI: saliente di luna; croce; libro; penna d’oca; fiasca; croce; catene
- OGGETTO stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’iscrizione al centro della stampa menzione la figura di Erardo da Radkersburg, ministro generale dell’ordine dal 1773 al 1789 che fu tra le più insigni personalità del XVIII secolo per spiritualità e per doti di governo. Effettuò visite generali alle sedi dell’ordine negli anni 1776-1779 e 1783-1785. Fu lui nel 1783 a comporre una vita di padre Lorenzo da Brindisi, raffigurato all’interno dell’incisione, dedicata al granduca di Toscana e arciduca Pietro Leopoldo. La composizione celebra la devozione alla Vergine sotto forma di Immacolata, culto caro a tutti i diversi rami della famiglia francescana per secoli, e la devozione ai due fondatori del ramo maschile e femminile dell’ordine dei frati minori, Francesco d’Assisi e Antonio da Padova, oltre alla figura di studioso e cardinale di Bonaventura da Bagnoregio, e alcuni dei principali santi del ramo riformato francescano dei cappuccini: Felice da Cantalice (al secolo Porro, 1515-1587), canonizzato nel 1712, e i due martiri dell’ordine, canonizzati nel 1746, Fedele da Simaringen (1577/78-1622), dedito alla predicazione presso i protestanti e Giuseppe da Leonessa (1556-1612), con il crocifisso e la catena, missionario nei territori dell’impero ottomano. L’iscrizione a penna presente sulla stampa, di difficile lettura, sembra contenere una dedica al sesto principe di Carignano Carlo Emanuele (Racconigi, 1770-Parigi, 1800), in qualità di confratello della compagnia di Santa Croce di Racconigi. Il pio sodalizio, risalente al XV secolo, aveva sede poco distante dal castello, in un edificio costruito nel corso del XVII secolo, e gestiva dal 1525 un ospedale, con funzione anche di ospizio per i pellegrini, che a fine Seicento divenne il più importante della città. Negli anni 1779-1781 l’interno della chiesa subì un ammodernamento. E’ probabile che il dono della stampa si collochi in questi stessi anni
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399296
- NUMERO D'INVENTARIO R 975
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, cornice, in alto, a destra - R 975 (giallo) - a bulino - latino
- STEMMI recto, stampa, in basso, a sinistra, entro cartella - gentilizia - Stemma - Ordine dei Frati Minori - 1 - il braccio di Cristo incrociato con il braccio manicato in marrone di san Francesco e con la croce sullo sfondo, entrambi con le mani mostranti le stimmate
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0