San Giovanni Battista
Al centro della tela, in primo piano, è rappresentato seduto e con fattezze giovanili Giovanni Battista. Il corpo è di lieve tre quarti, il viso è frontale, lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Una mano è in atto di accarezzare l’agnello che si appoggia sulle sue gambe. Con l’altra tiene il bastone di legno a forma di croce munito di cartiglio. Porta i capelli con scriminatura centrale, scendono sino alle spalle in morbidi boccoli. Il petto è parzialmente scoperto e così un braccio. Il resto del corpo è ricoperto da una pelle animale e da un manto rosso, elegantemente drappeggiato. Dietro di lui sono dipinti il tronco di un albero con alcuni rami frondosi e il cielo. La tela è collocata entro una cornice a cassetta di formato e luce rettangolare, intagliata, verniciata e dorata. Battuta liscia, fascia interna perlinata, esterna modanata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le fattezze del volto di San Giovanni Battista fanciullo non rispondono alla tradizionale iconografia, specialmente per quanto attiene alla capigliatura, invece che corta e bruna, contraddistinta da una sorta di parrucca incipriata con boccoli che discendono oltre le spalle. Questo elemento induce a ipotizzare che si tratti, secondo una tradizione cara all’età barocca e alla corte sabaudo, di una raffigurazione di un principe sabaudo, forse il futuro duca Vittorio Amedeo II (Torino, 1666-Moncalieri, 1732), la cui nascita e giovinezza erano state contraddistinte da particolare incertezza, in forma idealizzata con le vesti del Battista. La scelta poteva motivarsi per rispondere a una sorta di ex-voto o ringraziamento o per alludere che il personaggio ritratto potesse condividere con il santo eponimo o protettore, le medesime qualità e virtù. In questo caso, vale la pena di ricordare che Giovanni Battista è il patrono della capitale del ducato sabaudo e poi del regno di Sardegna, ossia di Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399291
- NUMERO D'INVENTARIO R 924
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 924 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a pennello - non determinabile
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0