Ritratto di Ferdinando II d’Asburgo

dipinto, post 1750 - ante 1796

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, con taglio un poco al di sotto della spalla. Il busto è ruotato di tre quarti, lo sguardo è rivolto verso destra. Porta i capelli corti, di colore castano, baffi appuntiti e barba. Indossa una casacca abbottonata sul davanti, ornata da tagli, e alta golllla. Al di sopra, un robbone nero foderato di tessuto operato a fondo dorato in corrispondenza della scollo. Al di sopra pende il collare del Toson d’oro. Sfondo neutro di colore bruno. Le tela è posta entro una cornice a gola di formato ovale in legno intagliato e dorato. Battuta liscia; fascia interna intagliata con motivo a girali; gola liscia; sottile fascia esterna perlinata

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 66 cm
    Larghezza: 53 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela fa parte di un ciclo, rappresentante i sovrani dei principali regni europei di età medievale e moderna. Le opere, pur rispondendo a modelli iconografici differenti, corrispondono per formato, ovale, tipologia della cornice, e modalità di realizzazione dell’iscrizione dipinta per riconoscere l’effigiato. Sino al terzo quarto del XIX secolo si trovavano presso il Reale Castello di Moncalieri.(Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Casa di Sua Maestà, Inventari, Moncalieri, 12922, 25 luglio 1879). Da un punto di vista stilistico e competitivo i dipinti si possono ricondurre alla seconda metà del XVIII secolo. Si tratta forse di derivazioni da prototipi incisori o da cicli conservati in altre collezioni principesche da individuarsi. L’opera rappresenta Ferdinando II d’Asburgo (Graz, 1578 – Vienna, 1637), imperatore del Sacro Romano Impero dal 1619 alla morte. Il dipinto riprende un prototipo che rappresenta il sovrano a tre quarti di figura, ma ridotto anche al taglio a mezzo busto, sotto alla spalla, come nel caso in esame, realizzato da Justus Sustermans intorno al 1624 e conservato a Firenze, in Palazzo Pitti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399253
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1226
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in alto, a sinistra - R 1226 (giallo) - capitale - a impressione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1750 - ante 1796

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE