Madonna in trono con Bambino, San Bobone, Sant'Eligio Vescovo e un angelo musicante
dipinto,
ca 1530 - ante 1534
Ferrari Gaudenzio (1475 Ca./ 1546)
1475 ca./ 1546
Cornice in legno dorato ed intagliato
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Ferrari Gaudenzio (1475 Ca./ 1546)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ferrari Gaudenzio (scuola Di): Replica Tarda Di Un Originale Perduto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala si trovava sull’altare della confraternita degli Scalchi, intitolata ai Santi Eligio e Bobone, nella demolita chiesa di Santa Maria di Piazza a Casale Monferrato. Fu eseguita entro il 1534, quando Francesco Spanzotti s’impegnò a dipingere o a far dipingere la predella. La bella invenzione del Bambino che sfugge all’abbraccio di Maria fu più volte replicata nell'entourage gaudenziano. Negli anni Trenta il pittore stava attendendo con aiuti a importanti commissioni, come gli affreschi della chiesa di San Cristoforo a Vercelli, databili fra il 1532 ed il 1534. La serena eleganza compositiva e l'effusione sentimentale di cui Gaudenzio dà prova in questa tavola saranno per tutto il XVI secolo un punto di riferimento per gli artisti locali, soprattutto per il giovane Moncalvo. Il dipinto è entrato in Sabauda per acquisto nel 1870. La fortuna critica della pala è stata ricostruita recentemente da Paola Manchinu nella scheda di catalogo in G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi (a cura di), Milano 2009, pp. 107-109
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100373290
- NUMERO D'INVENTARIO 243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0