visione di sant'Uberto

dipinto, post 1621 - ca 1649

Dipinto di formato quadrangolare con cornice del 1720-1730

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiammingo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
  • LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
  • INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera proviene dalla collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons ed era esposto nel Belvedere Superiore di Vienna. Probabilmente è giunto in Italia già nel XVII secolo: l’inventario del 1662 della collezione Curtoni di Verona cita un quadro di dimensioni simili, descrivendolo come “Brugel giovine … Sant’ Eustachio in un paesino”. Tuttavia, sia l’attribuzione sia l’iconografia sono dibattuti: la visione miracolosa dell'effige di Cristo tra le corna del cervo nella foresta può riferirsi alla leggenda di Sant’Eustachio, ma anche all’analoga storia di Sant’Uberto. Il dipinto è tradizionalmente ritenuto opera di Jan Brueghel il Giovane, ma tale attribuzione appare difficilmente sostenibile. E’ piuttosto una variante, di mano meno abile, di un dipinto attribuito a Jan Brueghel il Giovane (Monaco di Baviera, Alte Pinakothek), datato 1621 e a sua volta ispirato ai modelli di Jan Brueghel il Vecchio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100351043
  • NUMERO D'INVENTARIO 331
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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