Ritratto di papa Giulio II. ritratto di pontefice
dipinto,
post 1511 - ca 1530
Sanzio Raffaello (scuola)
1483/ 1520
DIPINTO su tavola. Senza CORNICE
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 108 cm
Larghezza: 79 cm
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ATTRIBUZIONI
Sanzio Raffaello (scuola): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale, Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola faceva parte delle collezioni in palazzo Durazzo di Genova nel 1824, quando esse insieme all'edificio stesso sono state vendute da Marcello Durazzo a Carlo Felice di Savoia, re di Sardegna. Nel 1842 il dipinto è stato esposto nella pinacoteca Sabauda. L'opera è una replica di modesta qualità del ritratto di Giulio II Della Rovere eseguito da Raffaello nel 1511-1512, come ricordato da Vasari: “[Raffaello]seguitò per commissione del Papa [Giulio II] la camera seconda [= Stanza di Eliodoro] verso la sala grande [= Sala di Costantino] […] ritrasse in questo tempo [=1511-12] papa Giulio in un quadro a olio, tanto vivo e verace che faceva temere il ritratto a vederlo come se proprio egli fosse il vivo; la quale opera è oggi in Santa Maria del Popolo” (Vasari 1568, ed. Bettarini-Barocchi, IV, p. 174) L'originale dell'opera è di solito riconosciuto nell'esemplare della National Gallery di Londra. Sono note varie repliche del quadro, alcune delle quali riferibili allo stesso Raffaello ma con il supporto della bottega, come i dipinti degli Uffizi e del museo di Francoforte (cfr.: 'Raffael und das Porträt Julius' II. Das Bild eines Renaissance-Papstes', catalogo della mostra a Francoforte, Städel Museum, 8 novembre 2013 - 2 febbraio 2014, a cura di Jochen Sander, Petersberg 2013). Gabrielli (1971 con bibliografia) riferisce il dipinto torinese alla bottega del Sanzio, ma Zeri (1973) lo reputa una "copia mediocre". I numero rilevante delle copie dell'opera raffaellesca fu probabilmente favorito al fatto che lo stesso pontefice e i suoi famigliari desideravano diffondere tale immagine. Fra esse si ricorda anche quella eseguita da Tiziano (Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina) per i Della Rovere. Alla famiglia del pontefice era stata destinata probabilmente anche la versione fiorentina
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350946
- NUMERO D'INVENTARIO 541
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0