Redentore fanciullo
dipinto,
Il Bambino è raffigurato a mezza figura volto verso sinistra. La mano sinistra è poggiata sull'attributo regale del globo, mentre la destra si erge in segno benedicente
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cesari Giuseppe Detto Cavalier D'arpino (attribuito): pittore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Cignani, Carlo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale, Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piccolo dipinto su rame proviene dalle collezioni sabaude. Già il d'Azeglio assegnava l'opera al Cignani (d'Azeglio 1838) e su tale attribuzione la critica è rimasta concorde (Gabrielli 1971) fino alla segnalazione di Federico Zeri che, attorno al 1970, lo riconobbe come opera autografia di del Cavalier d'Arpino. Tale proposta è stata accettata dal Röttgen il quale nel 2002 ha pubblicato il rame tra le opere certe del Cesari, chiamando a confronto alcune fresche raffigurazioni arpinesche del Gesù bambino eseguite ante 1610, tra cui quelle presenti nella tela con la "Madonna del Rosario con san Domenico e i supplici", conservata alla pinacoteca di Cesena, e nella tela col l'"Annunciazione" della Vaticana (Röttgen 2002)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350873
- NUMERO D'INVENTARIO 642
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0