motivi decorativi floreali con putti
orologio da mensola,
Cassa sferica, entro cornice circolare a traforo, poggiante al centro di un basamento ellittico con quattro sostegni a voluta vegetale. Sul piano del basamento due puttini laterali, poggianti su un cuscino di fiori e frutti. Coppia di volute vegetali sul piede della cassa che si sviluppano in una cornice circolare con tralcio vegetale e due fiori a traforo, coronamento a due ordini di volute fitomorfe. Decoro a foglie d'edera sul bordo superiore della base. Decori in smalti policromi (blu, nero, rosa, violetto, verde su fondo azzurro): un tralcio vegetale suddivide la fascia circondante il quadrante in quattro triangoli a nido d'ape ed in quattro lunette a motivo vegetale. Motivo di tre fiori su fondo di foglie sullo zoccolo della base
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
METALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
- INDIRIZZO via Principe Tommaso, 22, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'orologio compare ad Agliè nell'inventario del 1927 associato a due vasi con lampada elettrica (inv. 1927, n. 1336) ma era probabilmente stato concepito per essere abbinato alla coppia di candelieri con putti, con cui recentemente è stato riunito (cfr. 0100216290).La ricca decorazione a carattere floreale e la resa stilizzata degli elementi decorativi porta Anna Paolino a datare la cassa al 1875-1885 circa e a cercare riferimenti in esemplari di produzione francese del tardo Ottocento sia in smalti champlevé (cfr. Sotheby's Belgravia, 17 dicembre 1975, n. 100; Ibid., 1° giugno 1977, n. 74) sia con ornati a traforo (cfr. Tardy, La Pendule Française dans e Monde, Parigi 1949, 5° ed. 1981-1982, vol. III, p. 54). Due esemplari quasi identici a quello qui in esame (venduti all'asta Sotheby's Belgravia, 1° marzo 1978, n. 29; Sotheby's Sussex, 24 marzo 1987, n. 1853) che documentano anche l'esistenza di una gamma di varianti nell'abbinamento (vasi ad urna con coperchio-vasetti a forma di ampolla), rivelano la fortuna del modello (cfr. A. Paolino, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 123, p. 313).Il movimento, databile al 1880 circa, è opera di un costruttore anonimo che si firma come "Ch.les Mt."; il Brocot Jeune che ha firmato la sospensione potrebbe essere Louis, figlio di Achille e nipote di Louis-Gabriel (cfr. G. Brusa, in Ibid.)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216146
- NUMERO D'INVENTARIO 1249
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul verso dei quattro sostegni - HENRY - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0