orologio - da mensola, opera isolata - manifattura piemontese, manifattura francese (secondo quarto sec. XIX)
Base a parallelepipedo, legata al parallelepipedo del corpo orologio per mezzo della modanatura concava; sportello posteriore estraibile. Piedini concavi-convessi in legno chiaro, inchiodati con un chiodo alla base; modanatura in legno chiaro, concava, inchiodata con 2 chiodi e incollata alla base.Montaggio: l'insieme delle parti è collegato per mezzo di una serie di chiodi e di collante non visibile.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Un solo foro di carica. Lancette a occhio. Lunetta di ottone dorato, semplice.Movimento: a platine circolari, diametro 81 mm. Scappamento ad ancora piccola. Pendolo con asticiola d'acciaio, segmento d'appoggio in ottone per la forchetta e lente d'ottone. Sospensione a filo con regolazione da tergo. Forchetta chiusa. Un solo bariletto dentato. Partitora
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
legno di pero/ impiallacciatura
ACCIAIO
legno di pioppo
METALLO
ottone/ doratura
SMALTO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese Manifattura Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare appare molto vicino ad un altro orologio di Palazzo Reale (inv. 1966, n. 4664), da cui si differenzia per la mancanza di finestrella sulla faccia posteriore e per alcuni particolari meccanici. Un'altra piccola distinzione, che avvicina maggiormente l'orologio qui analizzato con gli esemplari francesi del quarto decennio dell'Ottocento (cfr. Tardy, La Pendule Française dans le Monde, Parigi 1949, 5 ed. (1981-1982), vol. III, p. 28) è il ricorso a legni di diversi colori. Proprio nel decennio 1830-1840 si dovrebbe, quindi, collocare l'esecuzione tanto della cassa quanto del movimento (cfr. P. San Martino e G. Brusa, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 142, p. 337). Il punzone del costruttore "P D" non è stato identificato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216105
- NUMERO D'INVENTARIO 3742
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI dietro la base - TORINO/D.C./11264/1908 [su etichetta adesiva] - numeri arabi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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