il pastore Faustolo scopre la lupa che allatta Romolo e Remo

orologio da mensola, 1820 - 1830

Basamento a parallelepipedo, forma piramidale convergente nel fulcro della testa della figura del pastore Faustolo. Sopra il basamento a sinistra gruppo con la lupa che allatta Romolo e Remo posti su terreno roccioso accanto a un tronco di quercia, cui si appoggia il pastore Faustolo. Nella modanatura del basamento decorazione con fregio di alloro e di foglie; a chiusura del basamento trofeo di corazze, fasci, elmi e speroni; due fori di carica. Lo zoccolo, decorato con trofei d'armi, è pianta rettangolare con estremità centinata e scanalatura sopra, lungo il perimetro.Montaggio: figure assemblate mediante viti e bulloni.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in blu e schema circolare per i minuti. Lancette dorate e traforate di tipo insolito. Lunetta a forma di serpente che si morde la coda.Movimento tipo Parigi, diametro 95 mm. Scappamento ad ancora media. Pendolo con asta d'acciaio, gancio e lente massiccia. Sospensione a molla regolabile mediante congegno a vite, con leva e piccola sfera. Forchetta con punte a invito. Bariletti dentati. Partitora

  • OGGETTO orologio da mensola
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    legno/ doratura
    METALLO
    SMALTO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Parigina Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare documenta il gusto sotteso alle richieste reali qualche anno primo dell'affermarsi dello Luigi Filippo. Concordemente alla datazione proposta (terzo decennio del XIX secolo), Paolo San Martino rimanda a un disegno dell'atelier di Thomire eseguito a Parigi verso il 1817 e recante un trofeo d'armi a bassorilievo (cfr. G. Agosti e V. Farinella, Il fregio della Colonna Traiana e i Francesi, in La Colonna Traiana e gli artisti francesi da Luigi XIV a Napoleone I, a cura di P. Morel, Roma 1988, pp. 100-105; H. Ottomeyer, J.-D. Augarde e P. Proschel, Vergoldete Bronzen: Die Bronzearbeiten Des Spatbarock Und Klassizismus, Monaco 1986, vol. I, pp. 346-347) e cita, inoltre, come confronto per Faustolo, una statuetta eseguita verso il 1820 per una cassa di orologio parigino, conservato come pezzo autonomo al Museo Civico d'Arte Antica di Torino (cfr. Ibid., pp. 398-399; scheda inventario beni del Museo Civico 1003/B; P. San Martino, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 50, p. 192). Per motivi difficilmente spiegabile il meccanismo è posteriore alla cassa ed è datato da Brusa al 1850 circa (cfr. G. Brusa, in ibid.).Lo zoccolo, decorato con trofei d'armi, è documentato in associazione con l'orologio fin dall'inventario del 1880
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216085
  • NUMERO D'INVENTARIO 1082
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI dietro la base - 1082 - numeri arabi - a impressione/ rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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