putto che uccide una serpe
Cassa mistilinea. Nel coronamento puttino con lancia in atto di uccidere una serpe, su una roccia; intorno al quadrante motivi fogliacei rocaille che si dipartono da due cespi laterali, raccordati alla base da un fiore; l'insieme poggia su un basamento mobile, modellato con la stessa struttura vegetale. I lati presentano una griglia per il suono. due fori di carica.Montaggio: parti decorative in bronzo avvitate; basamento mobile.Quadrante in smalto bianco su metallo, con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Lancette brunite a cuspide di lancia con risvolti. Lunetta liscia che fa parte della cassa.Movimento tipo Parigi, diametro 83 mm. Scappamento di Brocot con ancora a palette semicilindriche sporgenti orizzontalmente. Pendolo con gancio e lente massiccia di ottone che incorpora la vite di regolazione. Sospensione a molla di Brocot regolabile attraverso il quadrante (manca il relativo albero di trasmissione). Forchetta con punte a invito. Bariletti dentati. Partitora
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura/ cesellatura
CRISTALLO
METALLO
Ottone
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MISURE
Profondità: 15 cm
Altezza: 48.5 cm
Larghezza: 25 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese
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ATTRIBUZIONI
R. Japy & C (attivo Sec. Xix): orologiaio
Musy Père & Fils (1706/ 1870 Ca): fornitore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare, datato da Angela Griseri al 1880 circa, conferma l'interesse della corte sabauda, cresciuto già a partire dal 1840-1850, per lo stile neosettecentesco e l'adesione della committenza di Vittorio Emanuele II alla linea dell'eclettismo europeo. La studiosa propone, per questo orologio e per uno simile conservato nella Palazzina di Caccia di Stupinigi anch'esso fornito dai Musy (inv. 1908, n. D.C. 1264), un confronto con un esemplare reperibile nel catalogo Sotheby's Belgravia, English Furniture and Works of Art, European Clock and Bronzes, catalogo dell'asta (Londra, 17 dicembre), 1975, fig. 91, oltreché nell'arredo delle dimore messe a punto per Vittorio Emanuele II nei decenni 1850-1870 a Moncalieri, Sommariva Perno e Fontanafredda (cfr. A. Griseri, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, schede 89, 92, pp. 260, 264).R. Japy non figura in alcun repertorio, la data 1878 si riferisce probabilmente alla partecipazione all'Esposizione tenutasi a Parigi in quell'anno (cfr. G. Brusa, in Ibid., scheda n. 89, p. 260)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216069
- NUMERO D'INVENTARIO D.C. 10788
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul quadrante - MUSY PERE ET FILS H.RS E S.M./ TURIN - lettere capitali - a incisione - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0