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bandiera, 1859 - 1859

Tricolore realizzato con tre pannelli di gros de tours di seta (verde, écru e rosso) uniti fra loro mediante cuciture verticali. Stemma centrale ricamato ad applicazione con un pannello di raso di seta rosso, croce in argento fialto ricamato a punto posato. Corona reale ricamato con oro filato e canutiglia dorata, seta e ciniglia nelle tonalità del rosso e del arancio, borchiete metalliche e vetro colorato per imitare le gemme. Lo stemma è bordato con un cordoncino in oro filato. Frangia con testa in oro filato e seta gialla e gonna in oro filato corre su tre lati. Bandiera a da doppio diritto. Cravatta, formata da due pendenti e, in alto, da un motivo a fiocco, è in velluto tagliato azzurro. Sui pendenti è una cornice definita da serti che include la scritta, entrambe realizzate anche su imbottitura in cartoncino in oro filato e canutiglia. Frangia alle estremità con testa in oro fialto e seta gialla e briglia in oro filato e canutiglia. Fodera in atffetas blu

  • OGGETTO bandiera
  • MATERIA E TECNICA ciniglia
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
  • INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 5° reggimento della Brigata Parma fu costituito nella città omonima nell'agosto-settembre del 1859. Un mese dopo fu costituito anche il 6° reggimento della stessa Brigata. Quasi subito, assieme agli altri reggimenti modenesi e parmensi, entrarono a far parte dell'Esercito della Lega dell'Italia Centrale. I due reggimenti della Brigata assunsero quindi nel gennaio 1860 la numerazione 49° e 50° Reggimento di Fanteria, in attesa di poter entrare a far parte dell'Esercito Sardo. Alla fine del 1859 le veneziane decisero di donare al 50° reggimento una bandiera tricolore che fu effettivamente consegnata al reparto nel mese di febbraio 1860, affiancandosi ad altre bandiere tricolori già possedute dal reggimento. Il 50° reggimento fanteria, assieme a tutto l'esercito della Lega entrò a far parte dell'Armata Sarda nel marzo del 1860. Proclamato il Regno d'Italia l'anno successivo, tutti i reggimenti ricevettero nel mese di giugno nuove bandiere tricolori italiane di nuovo modello e depositarono nel Regio Magazzino delle Merci di Torino tutte le altre bandiere. La T.18 fu tra le bandiere consegnate dal Magazzino all'Armeria Reale nel 1866. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 526; Ghisi Enrico, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino.Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; Ricchiardi Enrico, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, fascicolo 348
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215968
  • NUMERO D'INVENTARIO T.018
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • ISCRIZIONI su un pendente della cravatta - LE DONNE VENEZIANE DONARONO DICEMBRE. MDCCCLIX - a ricamo -
  • STEMMI al centro - familiare - Stemma - Savoia - di rosso alla croce di bianco, incluso in uno scudo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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