soggetto assente

bandiera, 1800 - 1800
Casassa (attivo Agli Inizi Del Xix Secolo)
attivo agli inizi del XIX secolo
Aostallo (bottega)
attivo agli inizi del XIX secolo

Il drappo è quadrato, ornato in pieno dalla croce di Savoia bianca con i bracci scorciati che non raggiungono orli, quadripartito con colori di fondo, rispettivamente: al 1° all'asta e 3° al battente, blu; al 2° al battente e 4° all'asta, nero. Da ciascuno dei quattro angoli interni partono tre fiamme ondeggianti ciascuna di colore rosso. Al centro della croce è posto lo stemma del reparto. Il tutto è inserito in una cornice e sovrastato dalla corona ducale di Savoia. I quattro lati sono bordati da una larga fascia bianca ornata del nastro ondeggiante azzurro "alla sarda", appuntato verso l'esterno ai quattro angoli, verso l'interno in corrispondenza dei bracci della croce. Recto e verso sono identici tra loro. Tutto il partito ornamentale è eseguito con la tecnica del ricamo ad intarsio, con taffetas in seta policroma e con le cuciture nascoste e rafforzate da un ricamo in seta ecru a punto posato. Lo stesso punto è impiegato per creare il piumaggio dell'aquila. Alcuni dettagli della corona, come le pietre, sono a ricamo con seta verde, azzurra e gialla

  • OGGETTO bandiera
  • ATTRIBUZIONI Casassa (attivo Agli Inizi Del Xix Secolo)
    Aostallo (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
  • INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa bandiera d'ordinanza fu quasi certamente quella confezionata e ricamata dai tappezzieri Casassa e vedova Aostallo nella primavera del 1800 e consegnata al battaglione Savoia nel maggio dello stesso anno. Già nel mese di luglio 1800, però, il battaglione si sbandò a seguito della sconfitta degli alleati austriaci da parte di Napoleone Bonaparte nella battaglia di Marengo (Al) avvenuta alla fine del mese di giugno. La bandiera in questione, assieme alla relativa colonnella (O.109) fu probabilmente nascosta ai francesi e riutilizzata alla Restaurazione (infatti secondo la tradizione dell'Armeria le due bandiere sono definite "del 1815", quando un battaglione di volontari savoiardi si organizzò per affiancare gli austriaci che stavano invadendo la Francia attraverso la loro regione). Nel mese di giugno 1814, il battaglione di Savoia arrivò a Torino con le proprie bandiere e fu uno dei primi reggimenti del nuovo Esercito sardo. Non ho reperito notizie relativamente a data modalità di arrivo in Armeria Reale.||Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 501; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; N. Brancaccio, L'Esercito del vecchio Piemonte dal 1540 al 1861- Gli Ordinamenti. Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, Roma, 1923; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino.Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1713 - 1802). Regione Piemonte e Centro Studi Piemontesi, Torino: 2006
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215914
  • NUMERO D'INVENTARIO O.107
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • STEMMI drappo, verso e recto - familiare - Stemma - Savoia - 2 - di rosso alla croce di bianco. E' posto sul petto di un'aquila coronata con le ali spiegate
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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