Agar e Ismaele nel deserto confortati dall'angelo

dipinto,

Il dipinto di formato rettangolare raffigura l?episodio biblico, in cui Agar riceve il soccorso di un angelo per salvare il giovane Ismaele. La scena, non ambientata nel deserto come scritto nelle fonti sacre, è collocata in un paesaggio occidentale. La figura femminile è raffigurata al centro, avvolta in un ampio mantello rosso, con sullo sfondo una vallata stretta da una montagna rocciosa sulla destra e colline a sinistra. Ismaele giace disteso in basso a destra, con veste gialla e manto blu, mentre l?angelo appare sulla sinistra, tra ampie curve svolazzanti del manto arancione

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Sacchetti Giovanni Francesco
    Dufour Pierre
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Visitazione
  • INDIRIZZO via XX Settembre 25, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto in esame è palesemente estraneo alla serie di tele allestite in Chiesa, per ragioni stilistiche e iconografiche, oltre che per la cronologia di riferimento. I restauratori nella relazione conclusiva del recente intervento (in SBSAE, Archivio Restauri, pratica n. AR15756) indicano un adattamento alle dimensioni attuali, dovuto verosimilmente alle gravi infiltrazioni d?acqua presenti nell?area in corrispondenza dei peducci della cupola dal lato della controfacciata. Tale adattamento potrebbe risalire agli interventi di risanamento della cupola tra 1860 e 1861 o a quelli intorno al 1910 oppure potrebbe attribuirsi ad ulteriori spostamenti avvenuti in seguito ad episodi di furto. I restauratori riferiscono l?adattamento iconografico della tela, con modifica del soggetto da Agar e Ismale in una Maddalena penitente con occultamento della figura in basso a destra. Un dato interessante è fornito da Jean Marie Marquis, che nel 1984 riporta notizie di furti, non confermati dalla Congregazione della Missione, e indica in questa posizione una tela raffigurante Maddalena che lava i piedi del Cristo (J.-M. Marquis, ?L?ordre de la Visitation en Italie aux XVIIe et XVIIIe siècles: les avatars d?un plan-type et la fortune de quelques thèmes salésiens?, in D. Ternois, ?Lyon et l?Italie. Six études d?histoire de l?art?, Paris 1984, pp. 14-74). La tela è allestita come ideale completamento del ciclo pittorico commissionato dalle suore dell?Ordine della Visitazione nell?ambito del raffinato progetto iconografico concepito in occasione del primo allestimento della chiesa, quando furono realizzate dieci nicchie destinate ad ospitare statue di Santi con, al di sopra e al di sotto, venti riquadri di formato rettangolare, riservati all?inserimento di tele dipinte, secondo un progetto ispirato dal teologo gesuita Giovanni Pietro Ferrari. Il programma originario, compiuto per le celebrazioni in occasione della beatificazione di San Francesco di Sales dal 25 giugno al 2 luglio 1662, prevedeva la presenza di tele illustranti allegorie di virtù dei Santi attraverso emblemi e motti, con iscrizioni estese. Soltanto in un secondo momento, non definito dai documenti finora emersi ma verosimilmente dopo la canonizzazione proclamata da papa Alessandro VII il 19 aprile 1665, tali dipinti furono sostituiti dagli attuali, i quali non sono tutti coevi e coerenti tra loro, verosimilmente a causa di danneggiamenti e/o furti. Lo stato conservativo riscontrato al momento dell?ultimo intervento di restauro denunciava ossidazioni della vernice e problemi di ancoraggio con conseguenti deformazioni e lacune della pellicola pittorica, oltre a localizzate ridipinture (cfr. relazione di restauro in SBSAE, Archivio Restauri, pratica n. AR15756). Il manoscritto conservato nel Monastero della Visitazione a Moncalieri (?Abregé de La Fondation ce Monastere de Turin fait par notre Chere S.r M.e Gertrude Provane de Leïni Selon le vieux Stile Pour la Bibliothèque Maisone?, pp. 137-138) ricorda la realizzazione delle nicchie e delle tele: nel 1660 ?Nos soeurs procurerent aussi ce qui fut necessaire pour faire les 10 Statuë posée dans les 10 Niches qui sont tout au tour de Notre Eglise et les deux du Choeur des Pretres, et deux autres soeurs firent faire les 20 tableau qui sont au dessus, et au dessous des dites Statuës representant les principales actions de la vie de N.R.P. qui ont eu plus de rapport au S.t qu?elles representent, une autre S.r fit peindre le Mistere de la Visitation à fresco sur le Portail de cette nouvelle Eglise par M.r Luc peintre excellens en ce genre?. Il verbale di requisizione del convento e della chiesa da parte del Governo francese del 15 settembre 1802 inventaria i dipinti ?au tour de l?Eglise vingt Petits tableau garnir de petites corniches dorees incrustes dans la muraille representant l?Instoire de S.t Francois de Sales, et des Visitandines? (ASTO, Governo francese, m. 287, n. 10). Prosegue in Osservazioni
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215699
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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