finti elementi architettonici
dipinto murale,
Chiapasco Carlo Francesco (notizie 1921-1952)
notizie 1921-1952
La decorazione a trompe-l?oeil ricopre lo spazio compreso tra l?altare della cappella e la lesena ad angolo con l?aula, da cornicione a pavimento, e richiama - con varianti - gli elementi architettonici della chiesa (lesene con capitelli e specchiature a finto marmo verde). Su una finta mostra di porta, con cornici di colore ocra e rosa e cartiglio sull?architrave, a contorno di una tamponatura nel muro (un tempo occupata da una porta) si sviluppa una decorazione che simula un monumento alla figura di Giovanna Benigna Gojos ritratta a monocromo nell?ovale e celebrata nell?iscrizione
- OGGETTO dipinto murale
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
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ATTRIBUZIONI
Chiapasco Carlo Francesco (notizie 1921-1952): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Chiesa della Visitazione
- INDIRIZZO via XX Settembre 25, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell?Archivio Storico della Congregazione della Missione di Torino conservato presso la chiesa della Visitazione si trovano alcuni documenti relativi ad una campagna decorativa approntata nel secondo ventennio del Novecento nella cappella destra, dopo la costruzione del nuovo altare, la cosiddetta "Ara pacis". Il pittore incaricato è Carlo Francesco Chiapasco, legato all?Accademia Albertina e attivo per interventi di restauro a Villa della Regina e al Valentino. I documenti infatti riferiscono che ?Quando nel 1919 si terminò il lavoro del nuovo altare Ara Pacis, era evidente la necessità di restaurare con sobrio ornato le due pareti laterali che erano in istato del tutto indecente. Ma questo necessario lavoro non fu possibile eseguirlo per mancanza di mezzi? (Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5609). La Soprintendenza approvò il progetto di abbellire le pareti laterali e con lettera del 22/03/1920 indicò che ?si potrebbe per intanto, a nostro avviso, e fino a che durerà l?attuale asprezza dei prezzi, decorare le pareti stesse in modo più economico, con pitture, e rimandare a più tardi la loro sistemazione definitiva ed armonica col nuovo altare? (Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5638). Una lettera del Soprintendente Cesare Bertea del 24/09/1921 riferisce che ?Abbiamo preso visione del bozzetto presentato dal prof. Chiapasco per la decorazione a fresco dei fianchi della cappella del S. Cuore ? Pare a noi che detto progetto, eseguito in seguito ai rilievi fatti dal prof. Chiepasco delle traccie ancora esistenti della decorazione settecentesca sulle pareti dei detti fianchi, possa armonizzare assai bene colla decorazione conservata della volta della cappella e corrisponda alle esigenze dell?arte? (Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5590). La suora visitandina Giovanna Benigna Gojos (Viuz (Véronay) 1615-Torino 1692), tra le prime del primo monastero della Visitazione a Torino, ?ricevette grazie e visioni soprannaturali del Sacro Cuore anticipando e predicendo quelle avute da santa Margherita Maria Alacoque a Paray-le-Monial?(Congregazione della Missione. Provincia di Torino, ?I Preti della Missione a Torino. 350 anni di storia (1655-2005)?, E. Antonello e R. Lovera (a cura di), Roma 2005, p. 46). Sulle visioni di Giovanna Benigna Gojos, che risalirebbero al 1657-60 e quindi prima di quelle della Beata Margherita Alaloque (1674), e il culto del Sacro Cuore si rimanda ad alcuni articoli di Giovanni Tonello (G.T.d.M., Un Paray-Le-Monial italiano dimenticato, in Bollettino della S. Agonia, 1915 n. 113, pp. 705-709 e e G.T.d.M., Un Paray-Le-Monial italiano dimenticato, in Bollettino della S. Agonia, 1915 n. 114, pp. 737-742)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215693
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI entro cartiglio - JEANNE BENIGNE/ GOJOZ - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0