balaustrata di cappella,

Le balaustre attualmente si presentano ognuna in un unico corpo, con andamento sinusoidale non coerente con il profilo del gradino del pavimento della cappella. Tale forma, inconsueta in quanto non prevede un cancelletto centrale ma due aperture ai lati (prive di cancelletti), si deve ad un adattamento compiuto in epoca imprecisata. I pilastri, le basi e le copertine sono in marmo grigio venato. Ognuno dei 3 pilastrini racchiude una specchiatura in marmo a macchia di colore rosso entro cornice in marmo gialla e profilo in marmonero. I balaustrini sono in marmo rosso venato scolpito

  • OGGETTO balaustrata di cappella
  • MATERIA E TECNICA marmo giallo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Visitazione
  • INDIRIZZO via XX Settembre 25, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La data di esecuzione sopra riportata tende a considerare l'esecuzione delle balaustrate delle due cappelle all'incirca coeve all'altare della cappella sinistra, intorno al 1730, sulla base dei due disegni riferibii all?altare conservati nel corpus juvarriano della Biblioteca Nazionale di Torino. Occorre precisare però che il disegno analizzato da Gianfranco Gritella mostra una disposizione della balaustra diversa dall?attuale e coerente con l?impostazione classica, che prevede un?apertura centrale. Furono dunque smontate, rimaneggiate e rimontate in epoca imprecisata. Il verbale redatto dall?ispettore incaricato dal Governo francese nel 1802, per entrambe le capelle laterali registra ?une balustrade de marbre sans porte? (ASTO, Governo francese, m. 287, n. 10). Con lettere del Soprintendente ai Monumenti del Piemonte Cesare Bertea, nel 1922 si chiese di ripristinare l?originaria posizione delle balaustre dei due altari laterali, secondo il disegno juvarriano conservato in Biblioteca Nazionale, ma il rettore rispose che tale disposizione con ingressi laterali, riproposta dopo lo smontaggio per la realizzazione dell?altare della cappella destra, risaliva a ?tempo immemorabile? (Archivio della Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5590). Tale richiesta è un sollecito di prime raccomandazioni espresse nel 1920 (Archivio della Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5638). Ulteriori interventi di modifica furono compiuti nel 1961, quando la SICIM Società Italiana Commercio Industria Marmi smontò nuovamente e riparò balaustre, oltre a rifare ex novo i pavimenti davanti all?altare (Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5645). Le balaustre risultano schedate, in serie con quella dell?altare maggiore e senza numero di catalogo, in un modello cartaceo datato 7 marzo 1928 conservato all?Ufficio Catalogo della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte (nn. 5255-5285)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215658
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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