ZOCCOLO,
1760 - 1769
Lo zoccolo riveste tutte le pareti dell'ambiente, compresi gli spazi sottofinestra, e si articola in specchiature di larghezza variabile alternate a pilastrini, trattenuti da cornicette mistilinee. I pannelli e l'intelaiatura presentano una decorazione a profili dorati raffiguranti rami vegetali, decori a volute e motivi fogliacei. Una fascia inferiore, sopra uno zoccoletto dipinto di colore scuro, e due superiori racchiudono la struttura e la impreziosiscono di ulteriori decori intagliati e dorati. La cromia attuale, basata su tonalità ocra, copre strati di colore precedenti che verranno analizzati durante l'intervento di restauro in corso
- OGGETTO ZOCCOLO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sala ha assunto nel tempo varie destinazioni d'uso, che sono attestate da documenti e dagli inventari storici del Palazzo: nata come Camera del trucco del Duca del Chiablese, diviene Camera d'udienza dell'Appartamento della Duchessa Maria Anna dopo il matrimonio del 1775, della Principessa Borghese in epoca napoleonica, poi della regina Maria Cristina, moglie di Carlo Felice, ed infine Sala da ballo dalla metà dell'Ottocento. Il disegno progettuale degli arredi fissi e della decorazione plastico-pittorica della volta è riconducibile a Benedetto Alfieri, che realizzò - su commissione regia - l'allestimento delle sale destinate a Benedetto Maurizio, duca del Chiablese, tra la fine degli anni cinquanta e il sesto decennio del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100211479
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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