RITRATTO DI CARLO FELICE DI SAVOIA

STATUA, 1847 - 1847

La statua raffigura Carlo Felice di Savoia a figura intera in abiti moderni, recante sul petto la croce mauriziana, con manto recante il bordo ornato da croci sabaude tra foglie di quercia e di alloro. Il sovrano stringe nella mano destra la spada e nella sinistra un rotolo di carta

  • OGGETTO STATUA
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • ATTRIBUZIONI Bisetti, Antonio (notizie Dal 1829 Al 1861)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua, commissionata dalla vedova Maria Cristina, fu realizzata a Roma da Antonio Bisetti, originario di Novara. Lo scultore negli anni 1829-1840 risulta pensionato del Nobile Collegio Caccia a Roma, dove è allievo di Carlo Finelli, collaboratore nello studio di Thordvalsen. Nei cataloghi alle esposizioni della Società Promotrice di Belle Arti di Torino risulta come autore di tre opere: un "Busto in marmo di Agostino Caccia" presentato nel 1842 con n. 147, un busto "Ritratto del Senatore Ferrante Aporti" nel 1849 con n. 188 e una statua raffigurante "La speranza (grandezza la vero)" nel 1852 con n. 57). A partire dal 1861 riveste il ruolo di coordinatore degli studenti romani del Nobile Collegio Caccia (cfr. A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, v. I, Torino 1994, p. 50; C. Debiaggi - B. Signorelli, a cura di, "Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento", atti del convegno, Torino 2000, pp. 122-128 di E. Mongiat). Numerose sue opere si conservano nel Castello ducale di Agliè Bisetti, si ricorda in particolare una serie di rilievi in gesso, eseguita tra il 1852 e il 1854, allestiti nella sala di passaggio della zona nota come Appartamento Chierici nel mezzanino tra il piano terra e il primo piano raffiguranti ritratti di personaggi della corte di Ferdinando di Savoia (E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini - E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 80, 102 nota 478). Per il castello esegue anche il busto di Gregorio XVI ora nella Galleria d'arte, databile intorno alla metà del XIX secolo e un bassorilievo in marmo rappresentante la Duchessa di Genova a cavallo, ancora segnalata da A. Bertolotti nel 1869 nella "Camera in capo alla Galleria del teatro verde". ||La commissione della statua è ampiamente documentata nelle serie contabili conservate nell'Archivio del Duca di Genova, da cui si desume che il costo totale dell'opera fu di mille scudi versati tramite acconti e saldi a partire dal 1844 al 1847, data di conclusione presente anche sul manufatto (cfr. ASTO, Duca di Genova. Casa di Maria Cristina, Carte Varie, mazzo 42 fasc. n. 2 "Preventivo per l'Anno 1845 Delle Commissioni di Belle Arti commesse a diversi Artisti di Roma da Sua Maestà la Regina M. Cristina di Borbone"; ASTO, Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, m. numero nuovo 1 fasc. 14 "Belle Arti"; fasc. nuovo 8 Belle Arti)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100211114
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI basamento, lato anteriore - A. BISETTI SCULP. ROMA 1847 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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