calice, opera isolata - ambito torinese (ultimo quarto sec. XVIII)
calice,
1779/ 1799
Piede circolare rialzato decorato da conchiglie, nastri con nappe e creste di gallo sbalzati su fondo punzonat; nodo a vasetto con baccellature raccordato al sottocoppa da un balaustrino; sottocoppa percorso anch'esso dai medesimi motivi di nastri e modanature intrecciati. Coppa dorata liscia
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ punzonatura/ doratura
-
MISURE
Diametro: 15
Altezza: 26.2
- AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto presenta diversi marchi di assaggio e contrassaggio, tutti in uso presso la Zecca di Torino. I punzoni perlinati con le lettere BB e GV costituiscono rispettivamente i marchi di Bartolomeo Bernardi e Giuseppe Vernoni, entrambi nominati assaggiatori nel 1779; allo stesso Bernardi sembra appartenere il marchio di contrassaggio con lo stemma sabaudo coronato. Il punzone dell'argentiere risulta di difficile lettura, ma sembra una figura di santa coronata ritratta a mezzobusto con in mano la palma del martirio ed affiancata dalle lettere AM; al momento non è stato possibile rintracciare il maestro tra quelli elencati nei repertori conosciuti (A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210869
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0