OROLOGI. composizione con orologi
stampa stampa di invenzione,
post 1954 - ante 1954
Assetto Franco (1911/ 1991)
1911/ 1991
Figure: uomini; donne. Oggetti: orologi da taschino; sveglie; orologi da tavolo. Paesaggi. Architetture fantastiche
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ litografia
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ATTRIBUZIONI
Assetto Franco (1911/ 1991): inventore/ disegnatore/ incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. Assetto (Torino, 1911-1991), laureatosi in chimica, abbinò l'attività di industriale farmaceutico a quella di artista, con attenzione sia alla pittura, attenta alla resa minuziosa degli oggetti, che alla scultura, praticata soprattutto nell'ultima parte della sua vita, trascorsa per lo più a Los Angeles dove ha realizzato il monumento dedicato a Wallenberg. L'incisione in esame testimonia l'adesione dell'artista, sin dagli esordi e protrattasi sino agli anni sessanta, alle istanze del surrealismo, attraverso incongrui e sorprendenti accostamenti di oggetti, talvolta posti su superfici in decomposizione o essi stessi rappresentati in tale forma. Lo stesso critico Italo Cremona, con una punta di ironia, sottolineava nella recensione alla mostra, presentata un anno dopo la data che appare sulla stampa in esame, il paradossale anacronismo della scelta dell'artista di aderire a tematiche e stilemi ormai datati, sottolineandone, però, l'estrema consapevolezza. Nonostante le difficoltà che una posizione simile potesse comportare, specialmente a Torino, multiforme appare l'attività dell'artista che oltre alla pittura e alla litografia lavora come ceramista, arredatore, disegnatore di gioielli e organizzatore di eventi culturali. Nell'ambito delle frequenti derivazioni di temi e composizioni da parte di Assetto dalle opere di celebri artisti che aderirono o che vennero inseriti dalla critica nell'ambito del Surrealismo, appare evidente, nel caso in esame, la citazione degli "Orologi molli",presentati a partire dagli anni trenta da Salvador Dalì (Figueras, Gerona, 1904-1989). Bibliografia di riferimento: I. Cremona, Franco Assetto, Venezia, 1955, pp. 5-15; M. Levi (a cura di), Catalogo dei Pittori in Piemonte dal XIV al XX secolo, Torino,2003, p. 12. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210800
- NUMERO D'INVENTARIO 178974
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI passepartout/ etich. rett. metallica - Provincia di Torino/ Invent. N. 178974 (a impressione/ nero) - Assetto F - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0