CORTESIA CLAUSTRALE. donne in visita ad un monastero
stampa stampa di traduzione,
post 1891 - ante 1891
Grosso Giacomo (1860/ 1938)
1860/ 1938
Turletti Celestino (1845/ 1904)
1845/ 1904
Costruzioni: chiostro; portale. Figure: donne; monaci. Abbigliamento. Oggetti: tavolo; sedia; ombrellini; vassoio; bicchieri
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Grosso Giacomo (1860/ 1938): inventore
Turletti Celestino (1845/ 1904): disegnatore/ incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. La stampa, riproducente la tela, di analogo soggetto del Grosso (Cambiano/TO, 1860-1938) venne realizzata, secondo una prassi promossa dallo stesso Ente organizzatore, per l'album dell'esposizione, della Promotrice di Torino del 1891, V. Bona, Ricordo della 50° Esposizione, Torino, 1891, p. 43; V. Bona, Catalogo degli Oggetti d'Arte ammessi alla Esposizione, catalogo della mostra (Torino, Società Promotrice delle Belle Arti, 1891), Torino, 1891, p. 45; G. L. Marini (a cura di), Giacomo Grosso. Il Pittore a Torino fra Ottocento e Novecento, catalogo della mostra (Torino, Promotrice delle Belle Arti, 22 novembre 1990-17 febbraio, 1991), Milano, 1990, p. 137. Formatosi all'Accademia Albertina, presso la quale insegnò a generazioni di artisti, fu pittore di grande successo presso i contemporanei, specialmente per i ritratti, presenti sin dagli inizi della sua produzione, ma si dedicò ripetutamete anche alla scena di genere, come nel caso in esame, prediligendo, in linea con certi orientamenti della pittura francese, soggetti eleganti ed episodi di vita mondana e conteporanea. Il Turletti (Torino, 1845-1904) affiancò l'attività di pittore, principalmente dedito a scene di genere, a quella di incisore per la quale ottenne grandi riconoscimenti alla lunga carriera in occasione della Esposizione Nazionale del 1898. Formatosi con il Lauro, si dedicò prevalentemente all'acquaforte, nella quale si era perfezionato con un alunnato a Firenze presso Adolfo Bignami, sia per opere di traduzione che di invenzione, ottenendo nel 1868 la direzione del corso libero d'incisione all'Accademia Albertina della quale era stato allievo. Nell'ambito dell'attività di traduzione di pitture e sculture l'attività per le cartelle della Società Promotrice e per la breve parentesi della rivista "L'Arte in Italia" costituiscono uno dei settori di maggiore impegno e notorietà. Per un profilo biografico con bibliografia aggiornata, A. Mascia, voce Giacomo Grosso, in P. Dragone (a cura di), Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1895-1920, Torino, 2003, pp. 338-339; M. Tomiato, voce Celestino Turletti, ibidem, p. 367. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210780
- NUMERO D'INVENTARIO 178945
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI passepartout/ etich. rett. metallica - Provincia di Torino/ Invent. N. 178945 (a impressione/ nero) - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0