salvataggio di Pirro bambino
Al centro della scena, ambientata in un bosco, sullo sfondo, di lontano, su un'altura si intravedono delle architetture, un soldato con corazza ed elmo con piuma rossa tiene in mano un neonato. Inginocchiata di fronte a lui una donna, raffigurata di spalle, con una veste gialla e fascia rosa tra i capelli. Di fianco ad essa, sulla sinistra, altre due figure femminili, una, di spalle con manto e calzari rossi e tunica arancione, l'altra che solleva le braccia al cielo, porta una tunica azzurra fissata da una fascia rosa sotto il seno. Sullo sfondo a sinistra, fortemente scorciati, due soldati combattono con le lance. A destra, invece, un guerriero con tunica gialla ed elmo piumato dialoga con un giovane dalla veste grigio-azzurra. Sulla sinistra, un curioso stemma ornato da motivo a grottesche; al centro un brano di natura morta con un involto di tessuto bianco fissato da larga fascia azzurra, un orcio ed uno scudo scorciato
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 205
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ATTRIBUZIONI
Caravoglia Bartolomeo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, unitamente al Baccanale, venne acquistato dall'Amministrazione della Provincia di Torino nel 1941 presso l'antiquario Enrico Carbonero con la consulenza di Vittorio Viale, allora direttore dei Musei Civici di Torino, al fine di completare l'arredo degli ambienti di rappresentanza di Palazzo della Cisterna, nuova sede dell'ente, L. Faccchin, Raccolte d'arte in palazzo Dal Pozzo dela Cisterna. Schede storico-artistiche, in M. Cassetti-B. Signorelli, Il Palazzo Dal Pozzo della Cisterna nell'Isola dell'Assunta in Torino, Torino, 2004, p. 149. I due dipinti vennero pagati lire 26.000 e in una lettera del Carbonero, allegata agli atti amministrativi, egli dichiarava che entrambe le opere erano appartenute alla personale collezione allestita dal padre nella residenza di famiglia. Fu probabilmente in tale occasione che i dipinti subirono adattamenti nelle dimensioni, come notato da Michela di Macco, per essere presentati come pendant con le pregevoli cornici che ancora conservano. Alla studiosa, parimenti, si deve l'attribuzione al Caravoglia (?, ca. 1616-Torino, 1691), pittore puntualmente documentato nei più importanti cantieri promossi dalla corte sabauda, spesso anche a fianco dello stesso Dauphin. Dal punto di vista della provenienza dell'opera si possono esporre considerazioni analoghe a quelle presentate per la tela del pittore lorenese, tenendo conto che sono note importanti commissioni, principalmente per opere di soggetto sacro, da parte di alcune delle più influenti famiglie dell'aristocrazia piemontese, quale quella dei Turinetti le cui collezioni vennero disperse per buona parte alla metà dell'Ottocento. L'opera è la copia in controparte del celebre dipinto di Nicolas Poussin oggi conservato al Musée du Louvre, noto all'artista probabilmente attraverso una stampa di traduzione, datata 1674, di Gérard Audran (Lione, 1640 - Parigi, 1703), incisore attivo anche per casa Savoia, M. Di Macco, Cantieri di corte e imprese decorative a Torino, in G. Romano (a cura di), Figure del barocco in Piemonte. La corte, la città, i cantieri, le province, Torino 1988, p. 248; M. Di Macco, scheda n. 128, in M. Di Macco, G. Romano (a cura di), Diana Trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, catalogo della Mostra (Torino, Promotrice delle Belle Arti, 27 maggio - 24 settembre 1989), Torino 1989, p. 117; A. Cifani, P. E. Fiora di Centocroci, F. Monetti, La quadreria e gli ambienti aulici di Palazzo Cisterna, Torino, 1996, VI
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210571
- NUMERO D'INVENTARIO 163671
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI spes. cornice/ in basso/ su etichetta rett. metal., in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 163671 - Mallé L./ Verdoia O - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0