vaso da farmacia, opera isolata - produzione Italia settentrionale (fine/inizio secc. XIX/ XX)

vaso da farmacia, 1890-1910

Tipologia ad orcio o a stagnone. Piede circolare, corpo a boccia, profilato in corrispondenza del punto di maggiore ampiezza del diametro, nel quale sono applicati due manici a sezione circolare. Bocca circolare con coperchio. La superficie presenta un decoro a motivi floreali blu su fondo bianco, esclusivamente sulla fronte. Sul corpo del vaso, immediatamente al di sotto della profilatura, è posto un cartiglio di forma rettangolare con iscrizione su una riga

  • OGGETTO vaso da farmacia
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ modellatura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'elenco allegato al verbale del 1940 del Consiglio Provinciale che approvava l'acquisto da Casa Savoia Aosta di alcuni arredi conservati in palazzo Dal Pozzo, a seguito dell'acquisizione dell'edificio da parte dell'Ente pochi mesi prima, figurano tre orci di maiolica conservati presso la "Sala d'aspetto" e valutati per L. 180. Molto probabilmente, l'esemplare in esame, corrisponde ad uno di essi; il fatto può essere confermato anche ad un confronto con una tavola illustrata del catalogo dell'asta svoltasi nel 1932 presso la Galleria romana dell'antiquario Dante Giacomini, ove sono illustrate numerosi esemplari di vasi da farmacia della ricca raccolta del duca d'Aosta, Emanuele Filiberto, ultimo abitante del palazzo di via Maria Vittoria (Catalogo delle collezioni private d'arte appartenute a S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta, Galleria Dante Giacomini, Roma, 1932, tavv. XXXV-XXXVIII). Pur non essendo riconoscibile l'oggetto in esame, esso appare assimilabile ad alcuni di quelli messi in vendita. Più precisamente, sia per la tipologia dell'iscrizione dal tratto sottile (G. Pesce, Maioliche liguri da farmacia, Milano, 1960, p. 39), sia per il motivo floreale, potrebbe trattarsi di imitazione di esemplari seicenteschi di produzione savonese, si confronti, a titolo di esempio con un'idria dell'Ospedale di Santa Maria della Misericordia di Albenga, C. Barile, I vasi dell'antica Farmacia dell'Ospedale di Santa Maria della Misericordia in Albenga, Savona, 1961, pp. 17-23, tav. VIII. Lo stagnone era un vaso particolarmente indicato per contenere acque medicamentose, come nel caso in esame (Aqua Lupulorum), G. Biscottini Ugolini (a cura di), I vasi da farmacia nella Collezione Bayer, Ospedaletto, 1997, p. 197
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210410
  • NUMERO D'INVENTARIO 163450
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • ISCRIZIONI sotto piede/ su etichetta rettangolare metallica, in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 163450 - lettere capitali - a impressione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1890-1910

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE