sedia, serie - produzione Italia settentrionale (ultimo quarto sec. XIX)

sedia, 1875 - 1899

Schienale e seduta imbottiti rivestiti di velluto tagliato ad un corpo di colore verde bosco, profilato con passamaneria trattenuta da piccoli chiodi. La spalliera presenta una cornice con ricco lavoro ad intaglio; lateralmente, due colonne tortili con termianzione con dado ornato da elemento floreale e finalino a trottola. Sostegni a balaustro con doppio dado con elementi floreali uniti da traverse tornite con tortili con rocchetto centrale e piedi terminanti con rotelle

  • OGGETTO sedia
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ verniciatura
    legno/ verniciatura
    metallo/ fusione
    seta/ velluto
  • MISURE Altezza: 138
    Lunghezza: 61
    Larghezza: 49
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto Tecnico Commerciale "G. Sommeiller"
  • INDIRIZZO Corso Duca degli Abruzzi, 20, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'assenza di qualsiasi etichetta rende impossibile individuare eventuale documentazione di riferimento e, quindi, precisarne provenienza e committenza. L'unico dato noto dall'inventario compilato nel 1964, a seguito delle perizie effettuate dall'allora direttore dei Musei Civici Luigi Mallé, permette di confermare la presenza degli oggetti presso l'Istituto Someiller almeno da tale data. Da un punto di vista stilistico, invece, l'utilizzo di una tipologia che rimanda ad esemplari seicenteschi di ambito inglese ed olandese, arricchita da una decorazione, quali il motivo a pampini ed uva o quello con fiori ed uccellini sullo schienale, sostanzialmente estranea, in tale forma, alla cultura dell'arredo del XVII secolo, rimanda al gusto eclettico degli ultimi decenni del XIX secolo, apprezzabile, soprattutto, durante le periodiche Esposizioni Universali, A. Zanni, Mobili morbidi e seduzione, in A. Zanni (a cura di), La casa dell'Ottocento. Mobili soffici, Milano, 1990, p. 64; P. Thorton, Autentic decor. The Domestic interior 1620-1920, London, 1993, pp. 290-291, n. 385; A. Boidi Sassone, E. Cozzi, M. Griffo, A. Ponte, G. C. Sciolla (a cura di), Il Mobile dell'Ottocento, Novara, 1997, p. 227. La qualità dell'intaglio, apprezzabile specialmente nell'esemplare decorato con i volatili, rimanda ad alcune delle più prestigiose ditte di mobilieri specializzati nella realizzazione di "mobili in stile", dai fratelli Mora di Milano al Besarel veneto, C. Paolini, A. Ponte, O. Selvafolta, Il bello "ritrovato". Gusto, ambienti, mobili dell'Ottocento, Novara, 1990, pp. 457-467; E. Colle, Museo d'Arti applicate, mobili e intagli lignei, Milano, 1996, pp. 26-28
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210331-0
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1875 - 1899

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE