sedia - a la reine, serie - produzione Italia settentrionale (primo quarto sec. XIX)
sedia a la reine,
1800 - 1824
Schienale e seduta imbottiti e rivestiti con tessuto non originale di seta operato con motivo decorativo a fasce formate da righe multicolori in tonalità di rosa e di azzurri alternate a coppie di righe azzure su fondo crema. Schienale diritto con cornice rettangolare con quattro bottoni dorati in corrispondenza degli angoli. Cintura, analoga con motivo decorativo a bottoni dorati. Quattro sostegni sostegni con motivo ornamentale a foglie stilizzate e dorate e collarino azzurro nella parte inferiore; elemento di raccordo a sezione circolare; piede a trottola. Struttura lignea laccata in bianco con profili dorati
- OGGETTO sedia a la reine
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MISURE
Altezza: 105
Lunghezza: 54
Larghezza: 48
- AMBITO CULTURALE Produzione Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo della Prefettura
- INDIRIZZO Piazza Castello, 205, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'assenza di etichette, ad eccezione di quella di inventariazione recente, forse perdute a seguito dei restauri cui sono stati sottoposti gli esemplari in esame, impedisce di individuare la provenienza degli oggetti. Tuttavia, la loro tipologia, analoga ad arredi presenti nelle residenze sabaude, e la sede in cui si trovano, fino all 1885 di proprietà di Casa Savoia, indurebbe a pensare che si tratti di mobili realizzati su committenza della corte o recuperati dalle residenze acquisite con l'unità d'Italia ed acquistati, quindi, dalla Provincia di Torino. Da un punto di vista stilistico, inoltre, le quattro sedie, en suite con i due divani, forse parte di una serie più ampia, appare, per la presenza di laccature e dorature, riprese durante i restauri, ma probabilmente originali, in sintonia con quegli arredi per ambienti di rappresentanza di gusto neoclassico, ampiamente utilizzati in epoca "restaurazione" e, per molti aspetti, ancora legati a tipologie "ancien regime". La presenza, però, del motivo decorativo a foglie stilizzate sui sostegni, permette una datazione proprio ai primi decenni del XIX secolo quando tale motivo decorativo risulta essere particolarmente apprezzato e diffuso in ambito lombardo, si vedano alcuni esemplari, più elaborati, nel palazzo reale di Milano, e parmense (E. Baccheschi, Il mobile neoclassico in Italia, Milano, 1962, pp. 22, 40, 133; C. E. Rava, Storia del mobile. La sedia, Milano, 1964, nn. 465, 467; E. Colle, I mobili delle collezioni reali, in E. Colle, F. Mazzocca (a cura di), Il Palazzo Reale di Milano, Milano, 2001, p. 264)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210307
- NUMERO D'INVENTARIO da 322310 a 322313
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro / su etichetta rett. adesiva prestampata, in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 322311 - lettere capitali - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0