sedia, serie - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)
Sedia con quattro gambe anteriori a sezione circolare decrescente verso il basso, scanalate in senso longitudinale e terminante a boccia. Le due gambe anteriori si raccordano al telaio di sostegno alla seduta per mezzo di due elementi parallelepipedi, decorati in pastiglia con un motivo raggiato. Tra questi due elementi, ed in connessione con le due gambe posteriori, si trovano traverse con intaglio ad unghia. Il telaio di sostegno della seduta è connesso alle due gambe anteriori da altrettanti sostegni a bocce, mentre le gambe posteriori a semplice sezione rettangolare si sviluppano in altezza a formare i montanti dello schienale. La spalliera rettangolare si compone di una semplice cornice intagliata a listello piano perimetrale ornato da quattro rosette angolari. Continua al campo 'Osservazioni'
- OGGETTO sedia
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MATERIA E TECNICA
pastiglia/ pittura
legno/ intaglio/ verniciatura
paglia/ intreccio
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MISURE
Profondità: 38
Altezza: 97
Larghezza: 43
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Cfr. 'La sedia italiana nei secoli. Nona Triennale di Milano', catalogo della mostra, Firenze 1951, pp. 174-175: sedia in stile Luigi XVI, Torino, Marchese Valperga di Masino. "Luminosamente chiara, con i sottili intagli concepiti quasi affissi sovrammessi, questa sedia è databile negli ultimi anni del sec. XVIII. Qui, al sedile imbottito con la stoffa, fa riscontro il dorsale traforato, che reca entro una cornice sagomata il sostegno centrale e forma di lira: si riprende, con gusto già neoclassico, i motivi decorativi inseriti nelle forme tipiche dello stile Luigi XVI e si accentua lo slancio complessivo della sedia". Inoltre le sedie si presentano assai simili a quelle conservate nella Sala delle Tre Finestre (piano terra) e nella Camera degli Ambasciatori d'Austria (piano primo), decorate con analoghi motivi in pastiglia ma foderate con stoffe differenti. Queste sono citate negli inventari consultati da E. Ballaira - S. Ghisotti, 'Proposte per il riarredo storico del Castello di Masino', Torino 1997, dattiloscritto, pp. 71-72, 117, 150. Le sedie del Salotto Rosso sono ipoteticamente identificabili con quelle segnalate nell'inventario del 1807, in cui si citano "10 sedie con placaggio di pasta"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208973
- NUMERO D'INVENTARIO A. OLMO 59/12
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro, su etichetta adesiva - 59/12 - numeri arabi - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0