paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (seconda metà sec. XIX)

paramento liturgico 1850 - 1899

Il paramento, formato da una pianeta, una borsa, una stola ed un manipolo, è confeziomato con raso di seta: sul fondo verde si snodano, sull'asse verticale mediano, un trionfo floreale, composto da rose, peonie e campanule, inserito entro una rete a maglie ovoidali create da tralci di spighe di grano, intorno al quale si avviluppano racemi di vite e fiori. Il decoro è formato dalle trame alterenate nelle tonalità del giallo e verde, verde e viola, verde e lilla, rosa e viola

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA altri
    seta/ raso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fin dalla metà del Settecento, per gli apparati liturgici venivano prediletti tessuti "a point", in cui il disegno, pensato per adattarsi alle fogge dei parati, si sviluppa simmetricamente rispetto all'asse mediano centrale (G. L. BOVENZI, Il patrimonio tessile della Valle Grana: XVII e XVIII secolo, in Valle Grana. Una Comunità tra arte e storia, Peveragno 2004, p. 162) ed una variante di tale tipologia decorativa, di origine settecentesca, consistente in maglie, o chiuse o aperte, disegnate da sinuosi motivi disposti simmetricamenti, che racchiudono trionfi vegetali, appare estremamente diffusa nelle stoffe create per la Chiesa (si veda, ad esempio, La collezione Gandini del Museo Civico di Modena. I tessuti del XVIII e XIX secolo, Bologna 1985, pp. 196-197, scheda n. 115 di I. Silvestri; B. MARKOWSKY, Europäische Seidengewebe des 13.-18. Jahrhunderts, Colonia 1976, pp. 367-368, schede nn. 679-683; R. L. SUTER, Aus Seide und Goldfaden, Einsiedein 1992, pp. n.n. scheda n. 11Textiles sacrés du Tarn. XVII-XX siècle, catalogo della mostra di Labastide-Rouairoux, Parigi 2003, p. 74, scheda n. 23 di C. Aribaud e F. Hubaut; C. ARIBAUD, Soieries en Sacristie. Fastes liturgiques XVII-XVIII siècles, catalogo della mostra di Tolosa, Parigi 1998, pp. 164, 168, schede nn. 81, 90; Merveilles d'or & de soie. Trésors textiles de Notre-Dame des Doms du XVI au XIX siècle, catalogo della mostra, Avignone 2000, p. 96, scheda n. 84 di E. Dutocq e O. Valansot); disegno che venne ripreso durante tutto il XIX secolo (si veda, ad esempio, A. BARBERO e C. SPANTIGATI (a cura di), Inventario trinese. Fonti e documenti figurativi, catalogo della mostra di Trino, Torino 1980, p. 146, scheda n. 48 di A. Bondi; Ricerche a Testona per una storia della comunità, catalogo della mostra di Testona, Torino 1980, p. 170, scheda n. 93 di G. Romano; R. ORSI LANDINI, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze 1988, p. 146, scheda n. 80; Forme e colori per il servizio divino, catalogo della mostra di Susa, Torino 1997, pp. 150-151, scheda n. 43 di M. P. Ruffino; L'Art de la soie Prelle. 1752-2002 des ateliers lyonnais aux palais parisiens, catalogo della mostra, Parigi 2002, p, 122, scheda n. 123 di A. Forray-Carlier; L. FORNARI SCHIANCHI (a cura di), Le trame della storia fra ricerca e restauro. Risultati di un censimento nel Comune di Borgotaro, Parma 2000, pp. 221, 295; R. ORSI LANDINI (a cura di), I tesori salvati di Montecassino. Antichi tessuti e paramenti sacri, catalogo della mostra di Montecassino, Ascoli Piceno 2004, pp. 138-141, scheda n. 61 di M. Carmignani; Textiles sacrés du Tarn. XVII-XX siècle, catalogo della mostra di Labastide-Rouairoux, Parigi 2003, pp. 75-76, scheda n. 25 di F. Hubaut e F. Valantin, p. 77, scheda n. 26 di C. Aribaud e F. Hubaut; L. SEELIG, Kirchliche Schatze aus bayerischen Schlossern. Liturgische Gewander und Gerate des 16.-19 Jahrhunderts, catalogo della mostra di Monaco, Berlino 1984, p. 246, scheda n. 174; ; D. DEVOTI, D. DIGILIO e D. PRIMERANO (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, pp. 193-194, scheda n. 152; p. 206, scheda n. 169; p. 207, scheda n. 171 di D. Digilio; C. ARIBAUD, Soieries en Sacristie. Fastes liturgiques XVII-XVIII siècles, catalogo della mostra di Tolosa, Parigi 1998, pp. 166-167, schede nn. 86-88; M. P. PETTINAU VESCINA (a cura di), Flore et Fides, Galatina 1998, pp. 86-87, scheda n. 31; A. R. MORSELLI e F. NIGRINI (a cura di), Le trame dell'invisibile: paramenti sacri a Castiglione delle Stiviere, catalogo della mostra, Castiglione delle Stiviere 1991, pp. 134-137, schede nn. 43-44; D. DAVANZO POLI (a cura di), Basilica del santo. I tessuti, Roma 1995, pp. 131-132, scheda n. 109). Il tessuto preso in esame è databile alla seconda metà del XIX secolo, come suggerisce il disegno rigido e appesantito, la gamma cromatica e soprattutto la tessitura, realizzata su telaio meccanico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208861-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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