ritratto di Caravera di Camodeia
lastra tombale
1317 - 1339
La donna, la cui figura è semplicemente incisa, è ritratta in abito monacale, con tunica, pallio e velo. In alto, sono scolpiti due stemmi. L'epigrafe si svolge intorno al bordo della lastra
- OGGETTO lastra tombale
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MATERIA E TECNICA
pietra/ scultura
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MISURE
Altezza: 226
Larghezza: 90
- AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Bianchini, questo sepolcro si trovava nell'atrio del Duomo, lì trasportato dalla chiesa dei Francescani. A fine Ottocento fu trasferita nel Museo lapidario e da qui nel 1970 nel deposito della Canonica, ormai gravemente danneggiata. La famiglia de Camodea fu una delle più antiche e nobili di Novara. Nell'epigrafe è nominato il figlio di Caravera, Aicardo, eletto arcivescovo di Milano nel 1317, ma entrato in possesso della cattedra solo nel 1339. Il sepolcro, dunque, come rilevato da Morandi, dovette essere stato commesso qualche tempo dopo la morte di Caravera, avvenuta nel 1316, quando ancora Aicardo non era stato nominato arcivescovo.La lastra è di difficile lettura per il pessimo stato di conservazione. La figura della defunta è semplicemente incisa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208786
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI lungo il bordo della lastra - IN HOC TUMULO IACET D(OMI)NA CARAVERA UXOR D(OMI)NI ... ITI... DE CAMODIA ET MAT(ER) D(OMI)NI FR(ANC)IS(CI) AICHARDI ARCHIEP(ISCO)PI MEDIOLAN(ENSI) ORDIN(IS) FRATR(UM) MI(NORUM) Q(UAE) OBIIT MCCCXVI - caratteri gotici -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0