tavolino, opera isolata - produzione piemontese (primo quarto sec. XIX)
tavolino,
1814 - 1824
Piano circolare in marmo grigio venato. Fascia circolare liscia. Poggia su tre sostegni a colonna con capitello dorico e fusto liscio; in corrispondenza del capitello e della base è collocato un collarino profilato da sottili fasce in metallo cesellato e dorato. I sostegni sono posti su un basamento triangolare con i lati concavi. Esso poggia su tre piedi a cipolla fortemente schiacciati. Tutta la superficie lignea, ad eccezione dei piedi, è impiallacciata in radica di noce
- OGGETTO tavolino
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ impiallacciatura in radica di noce
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MISURE
Diametro: 83
Altezza: 75
- AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
- INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'assenza di etichette inventariali e di precisi riscontri documentari non ha permesso di precisare se si tratti di un arredo proveniente da altra residenza sabauda, secondo una prassi che fu ripetutamente utilizzata per ammobiliare la sede in esame, o se, sin dall'origine, esso facesse parte del patrimonio in dotazione del palazzo attiguo alla Basilica di Superga, nè la sua precisa collocazione all'interno della residenza, molto probabilmente, comunque, in un ambiente aulico. Da un punto di vista stilistico, l'esemplare presenta le caratteristiche del gusto diffusosi nel periodo della Restaurazione che recupera il modello rotondo su base triangolare, proprio dell'epoca impero, riducendo all'essenziale gli elementi decorativi e privilegiando le essenze dai toni chiari. In questo caso, infatti, l'esemplare si presenta impreziosito da applicazioni in metalo dorato, da un piano di marmo e dall'impiallacciatura in radica di colore chiaro, particolarmente apprezzata fino a tutti gli anni venti del secolo, come attestano anche alcune testimonianze figurative, si veda, a titolo di esempio, un coevo acquerello di Giovanni Migliara, "La nomina del Cappellan" che riproduce un esemplare simile a quello in esame collocato in un interno borghese, E. Baccheschi, Il mobile neoclassico in Italia, Milano, 1962, p. 108; V. Brosio, Ambienti Italiani dell'Ottocento, Milano, 1963, pp. 23, 95; P. Thornton, Autentic decor. The Domestic interior 1620-1920, London, 1993, p. 206; M. Cera, L. Melegati, Il mobile italiano dell'Ottocento 1815-1915, Vicenza, 1997, pp. 40-41
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208671
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0