pouf, opera isolata - produzione italiana (terzo quarto sec. XIX)

pouf 1850 - 1874

Il pouf ha base circolare, il lato è rivestito di velluto blu arricciato, suddiviso in tre sezioni mediante due cordoni in seta, quello superiore è sostenuto da bottoni rivestiti da una rosa creata da filo di seta blu, quello posto più in basso trattiene una frangia in seta. La seduta è rivestita da una tela in lino (?) ecru decorato con un motivo ottagonale dagli angoli concavi, intorno al quale sono disposte quattro palmette stilizzate; il disegno è inserito entro un'incorniciatura a croci greche concentriche. Il decoro è realizzato con fili in lana nelle tonalità del crema, tortora, verde e viola. La struttura interna è circolare ed è creata da assi ricurve in legno, con quattro piedi a sezione semicircolare

  • OGGETTO pouf
  • MATERIA E TECNICA tessuto/ ricamo
    filo di lana
    filo di seta/ lavorazione a telaio
    legno, intaglio
    LINO
    seta/ velluto
  • MISURE Diametro: 51
    Altezza: 39
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pouf è un elemento tipico dell'arredo del Secondo Impero e appare verso il 1845 a Parigi, per diffondersi rapidamente in Tutta Europa e testimonia il gusto per arredi confortevoli, in cui le strutture sono celate da metri e metri di tessuti, velluti, cotoni stampati, tele ricamate, passemanerie e frangie (A. Zanni, Mobili morbidi e seduzione, in A. Zanni (a cura di), La Casa dell'Ottocento. Mobili Soffici, Cinisello Balsamo 1990, pp.66-68). Il pezzo è confrontabile con un pouf, datato alla seconda metà del XIX secolo, di ambito francese (N. De Reynies, Le mobilier domestique. Vocabulaire tipologoque. Parigi 1987, p. 57, fig. 23). Si colloca il pezzo preso in esame nel terzo quarto dell'Ottocento e lo si attribuisce ad ambito italiano. Il ricamo riprende motivi di gusto orientaleggante, assai diffuso proprio in questo torno di anni e lo si attribuisce ad ambito italiano. L'etichetta riportata si riferisce all'Inventario degli oggetti d'arredo dei depositi del Castello di Masino non compresi nella notifica del 1989, a cui è seguita una campagna fotografica, ad uso interno, realizzata tra il 1995-1997
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208488
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI su etichetta adesiva\ sulla struttura lignea - 163A - numeri arabi - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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